Album,  Grateful Dead,  S

So Many Roads (1965-1995)

Un’antologia da sogno, per i seguaci della band californiana: compilata in sequenza cronologica con il recupero di materiali rarissimi, in studio e in concerto, mai apparsi prima (con un’unica eccezione) su CD. Si parte con due provini di fine 1965 (poi inclusi sul box The Golden Box) e si chiude con l’intensa title track, ripresa dall’ultimo concerto del gruppo nell’estate del ’95. In mezzo un estratto (la classica I Know You Rider, dal vivo) dal rarissimo LP di rarità Vintage Dead (1970), una Dark Star acerba e quasi swingata, eccellenti outtakes (tra cui la scintillante Mason’s Children) e jam spettacolari. E ancora i fuochi d’artificio della chitarra-Midi di Garcia nella tambureggiante sequenza Scarlet Begonias/Fire On The Mountain, una Bird Song ancora più jazz col sax di Branford Marsalis, flashback dai tour ’90/’91 con le doppie tastiere di Bruce Hornsby e Vince Welnick, e prove di studio nel ’93 (con Days Between, ultimo parto di Garcia e Hunter, ed Eternity, collaborazione abortita col bluesman Willie Dixon). Davvero imperdibile per i fan.