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Slow Train Coming

È l’album della conversione al cristianesimo, propiziata dalla vicinanza con musicisti "born again christian" come T Bone Burnett e Steven Soles. La produzione è affidata al grande Jerry Wexler e al pianista/organista Barry Beckett. Di rado Dylan è stato così irritante nel proporre una soluzione ai problemi che affliggono l’umanità.

Riprendendo la metafora del treno come veicolo di salvezza — durante il tour della Rolling Thunder cantava People Get Ready di Curtis Mayfield — Dylan dimostra comunque di conoscere a perfezione la black music. Notevole la prestazione della band guidata da Beckett e formata da Tim Drummond (basso), Pick Withers (batteria) e Mark Knopfler (chitarra) con un trio di coriste e la sezione fiati dei Muscle Shoals Studios. L’apporto di ben due Dire Straits caratterizza in modo inequivocabile il suono dell’album.