Album,  Manowar,  S

Sign Of The Hammer

Un terzetto di ottimi dischi, pubblicato in poco più di anno, che conferma le loro doti di catalizzatori di masse, con l’ugola di acciaio di Adams che sfida la valanga di elettricità, senza mai cedere di una sola nota. Molto più che una band di attori mancati, come qualcuno li aveva definiti, i quattro, rinvigoriti anche dal nuovo batterista Scott Columbus, si preparano a conquistare il mondo.