Album,  Joe Henry,  S

Shuffletown

Questa volta la produzione è affidata a T Bone Burnett, che opta per una registrazione in presa diretta. Al suono davvero particolare dell’album — una sorta di folk jazz metropolitano — contribuiscono oltre allo stesso Burnett (chitarra) David Mansfield (violino, mandolino, chitarra), Cecil McBee (contrabbasso), Michael Blair (percussioni, vibrafono), Phil Kelly (piano) e Don Cherry (tromba). La trascinante e bellissima Shuffletown, che sembra rubata ad Astral Weeks di Van Morrison, è senz’altro una delle sue cose migliori.