Sex, Age & Death
8 Aprile 2011
Sono passati quasi 10 anni dall’ultimo album, e molte storie, anche drammatiche, come la separazione dalla moglie Paula Yates e la morte del suo compagno Michael Hutchence.
Geldof ha assorbito tutto e lo restituisce in forma di un disco amaro e scabroso, che non porta più tracce dello spirito lieve e brillante di un tempo. Un’opera non facile, a tratti ossessiva, con il marchio però forte della sincerità, anche spietata.
L’autore cita tra le ispirazioni Lennon, Cohen, Chet Baker, Peter Gabriel e i Pink Floyd; e proprio i Floyd sembrano la pista giusta, o meglio Roger Waters, con i suoi incubi e la voce che affonda come una lama in canzoni come Mudslide o Pale White Girls.
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