Album,  S,  Sting

Sacred Love

Mai così svogliato, l’inglese di Toscana, che in questo album si accomoda su una formula prevedibile e alla lunga inconcludente di pop venato di soffice elettronica. Qualche debole bagliore emana dalle chitarre acustiche di Inside e dalla ruvida elettricità di This War, il singolo Send Your Love sfoggia ancora sonorità mediorientali mentre il “nu r&b” di Whenever I Say Your Name propone uno stucchevole duetto con Mary J. Blige. A seconda del paese d’origine, il programma è arricchito da una diversa selezione di remix e di brani di catalogo reincisi.