Album,  Jon Spencer Blues Explosion,  O

Orange

Dal soul a uno stomp forsennato: è Bellbottoms; Orange è un baccanale di primitivismo postmoderno, con una produzione più accattivante; come in Extra Width, si tratta di disseccare le armonie del blues nero, del soul, del garage, del rock and roll, dello psychobilly orgiastico dei Cramps (Dang), dei Rolling Stones (Brenda), e dissezionarle nella solita febbre decostruttiva, Flavor, con Beck, è una rivelazione: l’ascendente del linguaggio scarnificato dell’hip hop nella sintassi anarchica di Spencer. Il trio si avvale anche di uno strumento prediletto e particolare: è il theremin, scatola di onde musicali usata nel brano che intitola l’album (è quello che si vede nel disegno della copertina).