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Oh Mercy

Sempre restio a farsi davvero guidare da un produttore, Dylan si affida a Daniel Lanois e questi riesce con la forza della persuasione a farlo cantare in tonalità più basse del solito. Come Lou Reed e Neil Young, Dylan emerge con prepotenza dal caos degli anni ’80.

Chi lo dava per finito dopo le ultime prove è costretto a ricredersi di fronte alla qualità di questo disco. Difficile, se non impossibile, indicare titoli che spicchino sugli altri: forse Ring Them Bells, Man In The Long Black Coat, Most Of The Time e What Good A I, ma la scelta è assolutamente opinabile.