Album,  N,  Tom Waits

Nighthawks At The Diner

Un live in studio per piano e voce, con occasionali interventi di “creativi e fantasiosi musicisti ad alto voltaggio Levitico-Deuteronomico”. Il Waits più autentico, cantastorie stranito alla deriva dei suoi pensieri, con canzoni che possono ripiegare in tre minuti o srotolarsi per chissà quanto (Nighthawk Postcard va oltre gli 11 minuti). Apre un indimenticabile “bollettino meterologico delle emozioni”, chiude Spare Parts scritta con l’amico Chuck E.Weiss; fra i brani anche un testo non suo, Big Joe And Phantom 309, on the road della leggenda dell’Olandese Volante.