Album,  Groove Armada,  L

Lovebox

L’album della mancata conferma: ci si aspettava un disco speciale, si è invece ascoltato un lavoro senza infamia e senza lode. Poca chill-out giustificata da un “ma ormai la fanno tutti”: qui invece, proprio per la grande diffusione del genere, ci si aspettava il colpo di genio dei maestri. Che non c’è stato. Viceversa ci sono undici canzoni decisamente più appetibili per il mercato formato dal grande pubblico (pop): occhio strizzato alla disco music (Easy), influenze funk (But I Feel Good), accenni di rock (Purple Haze, che tra l’altro sfrutta un campione degli Status Quo, (April) Spring, Summer And Wednesdays), ospiti famosi (in Think Twice canta Neneh Cherry). Nel complesso quindi un album che meriterebbe un buon giudizio per la capacità di arrivare alle masse: ma ai GA non si chiedeva certo questo.