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Lizard

Grazie all’inserimento di un folto gruppo di jazzisti inglesi, guidato da Keith Tippett, il suono dei King Crimson si avvia verso un jazz progressivo, poco melodico e molto difficile, tra Miles Davis, free e avanguardia contemporanea, con poche vere canzoni e molti suoni disturbati. È il lavoro più difficile ed estremo della prima stagione. Andy McCulloch rimpiazza Michael Giles alla batteria, Gordon Haskell (che già aveva cantato Cadence And Cascade nel disco precedente) prende il posto di Lake e Peter Giles. Ospite d’onore Jon Andersone degli Yes, che canta in Prince Rupert Awakes, primo movimento della lunga suite jazzata Lizard che occupa tutta la seconda facciata, suite che si impone per gli interventi pianistici di Tippett e per quelli dei fiati di Mark Charig, Nick Evans e Robin Miller. A questo punto la formazione si scioglie di nuovo e Fripp, Sinfiled e Mel Collins sono costretti a ricominciare daccapo. Haskell inizia una discreta carriera solistica mentre McCulloch entra nei Greenslade.