Album,  L,  Natalie Merchant

Live In Concert

Dal vivo la Merchant è come in studio di registrazione: familiarmente sexy e deliziosamente casual. La voce dall’inconfondibile vibrato sfodera nuance ben sperimentate, il repertorio si allarga a scampoli dei Maniacs (Dust Bowl) e ad un mazzo di cover ben scelte: The Gulf Of Araby della cantautrice dublinese-newyorkese Katell Keineg, After The Gold Rush di Neil Young e una bella, e inattesa, Space Oddity di David Bowie. Dello stesso concerto esiste una versione filmata disponibile in DVD.