Live At Leeds
- Artista: The Who
- Genere: Non Disponibile
- Anno di pubblicazione: 1970
- Voto: 5
- Sommario: Non Disponibile
- Casa discografica: Track
- Nome d'arte: Non Disponibile
- Sottotitolo: Non Disponibile
- Tipo: live
Un live fondamentale. Non solo per la storia degli Who. C’è chi attribuisce a questo concerto — tenuto il 14 febbraio 1970 all’Università di Leeds — la paternità dell’hard rock e di tutto quello che ne è derivato, ma non ci sarebbe bisogno di tanta retorica per sottolinearne la selvaggia bellezza. Il culmine del concerto, neppure a farlo apposta, è nella travolgente versione di Summertime Blues di Eddie Cochran, che in un certo senso aveva anticipato l’insoddisfazione di My Generation. L’ultima ristampa del 2001 in Deluxe Edition (Polydor, 2001, 2CD) — la penultima in tiratura limitata, del 1995, è semplicemente spettacolare — è l’unica a proporre (finalmente) tutto il concerto per intero. Alla fine del 1970 Townshend comincia a lavorare a un altro ambizioso progetto, Lifehouse. Concepito in un primo momento come film, viene in seguito adattato per il palco del teatro londinese Young Vic (una delle performance degli Who tenute per l’occasione è inclusa nella Deluxe Edition di Who’s Next), ma una serie di difficoltà ne impediscono la realizzazione. Le canzoni scritte da Townshend per Lifehouse emergono dapprima in Who’s Next, poi nei suoi dischi da solo e in quelli del gruppo. Naufragato anche un altro tentativo di farne un film — con Nicolas Roeg come regista — nel 1999 Townshend ne realizza una versione per BBC Radio 3 con il drammaturgo Jeff Young. Nel 2000 viene infine pubblicato The Lifehouse Chronicles, sei CD con demo, brani orchestrali e il radiodramma per intero.