Alberto Fortis,  Album,  L

La grande grotta

Fortis rialza la testa con un disco brillante realizzato con la collaborazione di un gruppo di musicisti statunitensi all’epoca collaboratori di Al Jarreau. Fra i brani migliori, La neŒa del Salvador (racconto dell’impatto del musicista con gli Stati Uniti), Marilyn (dedicata al controverso rapporto fra la Monroe e John Fitzgerald Kennedy) e soprattutto la nostalgica Settembre (“Le vendemmie fatte al paese di mia madre… la gioia, la libertà, la partenza”). Un altro grande successo commerciale dopo le centomila copie vendute con l’album d’esordio. Ai cori, Rossana Casale, all’epoca fidanzata di Fortis.