Album,  Iron Maiden,  K

Killers

Con il supporto di numerosi concerti e con l’approvazione della stampa musicale mondiale, il gruppo parte alla scalata delle classifiche, con un album intenso e suonato con ancora più vigore, a cui giova l’innesto del chitarrista Adrian Smith al posto di Dennis Stratton e soprattutto la produzione di Martin Birch, celebre per aver lavorato con i Deep Purple. I nuovi classici si chiamano Wratchild, Another Life, Innocent Exile, Purgatory, Drifter, mentre in Prodigal Song, appare per la prima volta la chitarra acustica. Con la pubblicazione del mini LP Maiden Japan (USA Harvest, 1981) viene diffusa la notizia dell’abbandono di Paul Di Anno, che in due decenni nonostante vari tentativi di nuovi progetti (Lone Wolf, Di Anno, Battlezone, solista), non riuscirà mai a togliersi l’etichetta di ex cantante degli Iron Maiden.