Album,  Grateful Dead,  I

Infrared Roses

Un live sui generis e curioso davvero, confezionato montando in collage frammenti pescati dalle celebri sezioni “drums” e “space” dei concerti, dove i Dead abbandonano il formato rock per mutare in un’entità free-form e sperimentale che rende omaggio alle sue tradizioni approfittando delle nuove opportunità tecnologiche. Sibili elettronici, chitarre siderali, percussioni tribali e polvere di stelle (viene saccheggiata a più riprese Dark Star) per uno dei capitoli più insoliti della Dead-discografia.