Album,  I,  The The

Infected

Impazza la fobia dell’Aids, e alla malattia del secolo Johnson dedica un agghiacciante rhythm&blues tecnologico che introduce ad un disco dai toni lugubri e claustrofobici. Fa eccezione (musicalmente) la sola Heartland, vicina alle atmosfere di Soul Mining: ma il testo che condanna la sudditanza inglese nei confronti degli Stati Uniti getta sinistri bagliori premonitori sul presente, come quello del cupo dance rock elettronico Sweet Bird Of Truth (protagonista un pilota americano che bombarda un paese mediorientale). Non meno sofferte le canzoni d’amore: come il bel soul rock Slow Train To Dawn, ingentilito dalla voce felina di Neneh Cherry.