Album,  Björk,  H

Homogenic

Ai fan piace, al grande pubblico anche (vende bene per la prima volta pure negli USA) ma qualcuno storce il naso per la densità di certe parti, per il "troppo" che pesa sugli arrangiamenti. Eccitata e bulimica, Bjork nelle sue nuove canzoni vuole tutto: e questo nel momento in cui dichiara di voler tornare alla base, a "ritmi semplici, quasi naif, però naturali ed esplosivi, come se fossero ancora in fase di formazione.

Qualcosa di molto simile a ciò che per me è l’Islanda". Ancora Howie B. a darle una mano, e Eumir Deodato, che aveva già collaborato agli arrangiamenti di Post; ma la collaborazione più importante è quella di Mark Bell degli LFO, che co-produce il disco.

Fra i brani, Bachelorette, Hunter e Joga, dedicata al suo più caro amico islandese come ulteriore segno di riscoperta delle radici.