Album,  G,  John Fahey

God, Time & Casuality

Un altro album di riscritture e ricordi giovanili, volentieri annodati in forma di medley, presentato come “la versione definitiva, nel senso dell’ultima e migliore, della American Primitive Guitar — ci sono voluti trent’anni a produrlo”. I brani in effetti sono tra i più belli: Lion, il requiem per John Hurt, Revelation. Il titolo “è uno scherzo da un classico della filosofia moderna”.