Album,  G,  giorgio gaber

Giorgio Gaber

Dopo qualche tentativo melodico con Mogol (Non arrossire, o Geneviève) inizia a lavorare con Umberto Simonetta. I risultati si vedono subito: nascono brani che descrivono la Milano viva, ottimista del boom (Jannacci ne coglierà invece gli aspetti più malinconici e alienati): La ballata del Cerutti, Benzina e cerini (presentata anche a Sanremo, con la fidanzata Maria Monti), Le strade di notte.