Album,  F,  Julian Cope

Fried

“Fritto”, si proclama Julian nel titolo del nuovo album. E l’incredibile copertina, con il Nostro totalmente nudo sotto un guscio di testuggine, lo sguardo fisso a rimirare un camion giocattolo in una landa desertica, non lascia dubbi: siamo di fronte a un nuovo Syd Barrett, un grande eccentrico in preda a deliri (fortunatamente) creativi. Oltre che se stesso, Cope spoglia anche la musica in una sequenza dominata da ballate acustiche, pigre e accecate da una luce strana (Laughing Boy, Me Singing, Search Party). Quando raffredda la mente, tira fuori un irresistibile pop hit virtuale (Sunspots); quando si scalda, scodella Reynard The Fox, epico folk rock con una folle coda in chiave psico-country&western: alzando di molto, nel frattempo, l’asticella della neo-psichedelia anni ’80.