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David Live

Al Tower di Philadelphia si compie una nuova trasformazione: il repertorio di 4 anni, già invidiabile, viene riletto da un cantante meno alieno e più entertainer, con l’aiuto di musicisti dal gusto marcatamente americano e soul (merita menzione Earl Slick, che non fa sentire la mancanza di Mick Ronson).

Il disco divide la critica, ma le memorabili, calde versioni di 1984, Rebel Rebel, Cracked Actor e Suffragette City fanno del disco il miglior live bowiano di sempre.