Siouxsie And The Banshees
The Scream
Non Disponibile
Downside Up
Non Disponibile
The Peel Sessions
Le registrazioni presso John Peel, edite prima in due EP, risalgono al novembre ’77 e al febbraio ’78: Banshees di passaggio da crisalide punk e farfalla dark, con i brani finiti dentro e fuori (Hong Kong Garden, Love In A…
Kaleidoscope
Quando il rock gotico dei Banshees si impregna ancora di più di psichedelia. Proprio come un caleidoscopio, è un insieme di cose varie e mutevoli, costruite attorno a un click (Red Light) o agli arrangiamenti eccentrici del pop più bizzarro…
Once Upon A Time/The Singles
Da non perdere per il primo singolo, Hong Kong Garden (con il suo dark punk col kimono) e alcune tracce non pubblicate su LP.
Juju
La carta in più è McGeogh a tempo pieno. Dei Banshees maturi fanno un disco personale, ancora pieno di fregi psichedelici e composizioni stilizzate. La vetta è nel sortilegio di Spellbound e nel protrarsi del fascino verso il Medio Oriente,…
The Best Of Siouxsie And The Banshees
Con alcuni remix. Anche in versione doppia.
The Rapture
Un LP composito come i più sperimentali dei primi anni ’80. Alcune tracce le produce John Cale, mentre l’intero lavoro si può dire stia tra due estremi: gli undici minuti con quartetto d’archi della title track a confronto con il…
Through The Looking Glass
Cover d’autore. Le più interessanti, The Passenger di Iggy Pop e Little Johnny Jewel dei Television.
The Scream
Siouxsie Sioux, nata Susan Janet Ballion, fa parte del Bromley Contingent, il nucleo apostolico di fan dei Sex Pistols, prima di mettersi alla guida del suo gruppo musicale, i Banshees. Al concerto improvvisato nel ’76 al 100 Club di Londra…
Siouxsie And The Banshees
Non Disponibile
Superstition
A Kiss In The Dreamhouse
Poco considerato e non ispiratissimo, nonostante i singoli Showdown e Melt e il medievalismo di Green Fingers. McGeogh si ammala, rinuncia alla tournée seguente e lascia la band.
Nocturne
Senza sovraincisioni, da alcuni concerti alla Royal Albert Hall. Buona presa sul repertorio del gruppo, ma soprattutto sui dischi più recenti. Robert Smith è alla chitarra. Dopo Helter Skelter è poi la volta di Dear Prudence, secondo pezzo dell’album bianco…
The Seven Year Itch
Non Disponibile
Twice Upon A Time: The Singles
Dieci anni di singoli, a partire dal 1982.
Peepshow
Carruther è sostituito dal Jon Klein, mentre si aggiunge il tastierista/violoncello Martin McCarrick. Peek A Boo inizia una non eccelsa relazione con la dance e, malauguratamente, anche la definitiva decadenza del complesso.
Join Hands
Molto del valore dei Banshees sta nella presenza iconica della leader. Lontano il punk, è il turno di brani eminentemente dark (Placebo Effect), dalle sonorità curiose (Mother), o testati già in concerto come la lunga ode romantica The Lords Prayer.…
Hyaena
Smith, che vive un momento di incertezza con i Cure (e che con Severine firma anche il progetto Glove, mentre Siouxsie e Budgie creano i Feast), è inserito nella line up per la sesta prova di studio, risolta egregiamente sperimentando…
Tinderbox
Dopo McGeogh e Smith, tocca a John Carruters prendere il loro posto alla chitarra. Siouxsie è in costante progresso come cantante. Il brano migliore è Cities In Dust.