Riccardo Cocciante
Viva! Cocciante
A brevissima distanza dal precedente, di nuovo un album dal vivo, a testimoniare le notevoli performance dal palco e l’affetto del pubblico, cui del resto può offrire un repertorio ormai ricco.
Notre Dame de Paris
La versione italiana, con parole di Pasquale Panella (altra eredità battistiana…) dell’opera ispirata a Victor Hugo, un grandissimo successo che in brani come Bella, La corte dei miracoli, Le campane esalta la sua attitudine di compositore dall’orecchio melodico classico. Dieci…
Cocciante
Per la prima volta partecipa al Festival di Sanremo, e vince senza strafare, con Se stiamo insieme, brano che sembra conciliare la prima parte “passionale” della sua carriera con la seconda, più matura. L’album sembra confezionato con lo stesso intento…
La grande avventura
Mai amato dai critici musicali, prova a ricorrere per i testi a qualche “griffe” (Ruggeri, Dalla) all’interno di un album musicalmente interessante: dal punto di vista melodico, Cocciante rimane uno dei migliori compositori italiani. È vero altresì che quello della…
…e io canto
La canzone che dà il titolo all’album sembra lanciare un guanto di sfida a chi lo accusa di fare musica totalmente disimpegnata. E in effetti, con tutto quello che succede alla fine degli anni ’70, proclamare l’intenzione di cantare “il…
Il mio nome è Riccardo
Mu
Nato a Saigon nel 1946 da padre italiano e madre francese (in Francia pubblica i dischi cambiando il nome in Richard), debutta con un bizzarro concept album di sapore progressive a sfondo religioso, che ricorda i Genesis di From Genesis…
Il mare dei papaveri
Arrangiamenti di Paul Buckmaster per l’album più equilibrato della sua carriera. Ultimo, grandissimo singolo da hit-parade, Questione di feeling, in duetto con Mina.
Riccardo Cocciante
Non Disponibile
Cervo a primavera
Insoddisfatto del disco precedente, il cantante non si lascia sfuggire l’occasione di lavorare con Mogol, reduce dal “divorzio” con Battisti. L’accoppiata funziona benissimo: Cocciante porta in vetta alla hit-parade la sontuosa melodia di Cervo a primavera, e l’album, arrangiato dall’ex…
Sincerità
Comincia un nuovo corso firmando (primo italiano) per la giovane etichetta di Richard Branson, la Virgin. Ecco allora il tentativo di spingersi verso sonorità pop internazionali incidendo l’album a Los Angeles con alcuni componenti dei Toto. Il vestito nuovo tuttavia…
Riccardo Cocciante
Il disco esce mentre l’album precedente non ha ancora finito di vendere (ne risulterà un po’ schiacciato). Cocciante e Luberti cercano di aggiungere qualche freccia al loro arco (vedi Notturno). Il brano più noto è A mano a mano.
Ancora insieme
Quando si vuole bene
Anima
Il grido furente “Adesso spogliati” di Bella senz’anima è un fulmine a ciel sereno sia per la radio di Stato che per le femministe, ma apre le porte del successo a Riccardo/Richard. Altrettanta fortuna arride a un brano come Quando…
Istantanea
Concerto per Margherita
Arrangiato da Vangelis (e il suo tocco si sente nella notevole Primavera) e con testi di Luberti, ormai alter ego a tutti gli effetti di Cocciante, il disco contiene anche Quando si vuole bene, la brutale Violenza (sullo stupro, in…
Cocciante
In bicicletta, Un nuovo amico, Celeste nostalgia e Parole sante, zia Lucia: il ricciuto musicista non è mai stato così leggero e rilassato: ricorda (e forse non è un caso, vista la perdurante presenza di Mogol) il Battisti idilliaco di…
Innamorato
Forse convinto di non riuscire ad ottenere più di una vittoria sanremese dall’Italia, ricicla alcuni dei brani pubblicati negli ultimi anni in Francia. Sembra poco coinvolto, ma in effetti da qualche tempo sta lavorando, con uno dei suoi parolieri francesi…
Poesia
Insieme all’autore Paolo Cassella e a Marco Luberti, paroliere e produttore, comincia a lavorare al proprio approccio alla canzone. Molto ruota attorno alla sua voce roca, che ondeggia tra un timido intimismo e l’esplosione rabbiosa dei sentimenti. La canzone che…
Eventi e mutamenti
Il mutamento è soprattutto lirico: Cocciante tenta di affrontare argomenti meno “sicuri” rispetto alle consuete dinamiche sentimentali. Tra le curiosità, l’omaggio beatlesiano di Lucy, quanti diamanti nel cielo e l’inno a La nostra lingua italiana (da parte di uno che…
Un uomo felice
Abbandonate molte delle velleità del disco precedente, offre una curiosa convivenza tra liriche inclini a un certo minimalismo esistenziale facilone e musiche che sempre più spaziano altrove, dal jazz a Bach. Duetta nuovamente con Mina in Amore.
L’alba
La formula viene ripetuta con poche variazioni (Era già tutto previsto, L’alba, E lei sopra di me) eppure fa effetto, anche se il successo è minore rispetto all’album precedente.