Nada

  • Album,  H,  Nada

    Ho scoperto che esisto anch’io

    Qualche altro successo come bambina prodigio (Che male fa la gelosia, o Re di denari, terza a Sanremo ’72, il quarto Festival di fila) poi la decisione di puntare sulla scuderia di giovani della RCA, come Cocciante, Baglioni, Venditti e…

  • Album,  D,  Nada

    Dove sei sei

    Dopo anni in punta di piedi, bussa reclamando ciò che le spetta: si fa produrre da Mauro Pagani per una casa discografica di peso, scrive praticamente tutto il disco (eccetto un brano di Gianmaria Testa) e torna dove tutto è…

  • Album,  N,  Nada

    Nada

    Meno sperimentale, con brani dell’ancora misconosciuto Paolo Conte (La fisarmonica di Stradella) e di nuovo di Piero Ciampi. Recupera uno dei brani che ama di più, Les byciclettes de Belsize, già inciso nel 1969.

  • #,  Album,  Nada

    1930: Il domatore delle scimmie

    Dopo aver recitato in tv e a teatro (con Bolchi, Bosetti e Fo), incide un album complesso e a tratti pretenzioso con la Reale Accademia di Musica, il gruppo progressive di Henryk Topel Cabanes e Federico Troiani (destinato a sciogliersi…

  • Album,  L,  Nada

    L’Anime nere

    Scrive testi e musiche, con l’intenzione di farne un album rock. Ma i suoi interlocutori presso la casa discografica le consigliano di attenuare i toni, col risultato che a disco finito nessuno crede più nel disco, né lei, né l’etichetta…

  • Album,  N,  Nada

    Noi non cresceremo mai

    Come già dimostrato, non è tipo da amministrare il successo: se i tempi richiedono sintetizzatori, lei ne approfitta per spremerli come agrumi in un disco che ogni tanto sembra discendere dai Kraftwerk. La scarsa presenza nel circuito radiotelevisivo fa il…

  • Album,  N,  Nada

    Nada

    Piuttosto incerta sulla strada da prendere: da un lato sembra incline a maggiore leggerezza (Dolce più dolce), dall’altro rimane legata a un pop-rock a trame fitte, dovuto soprattutto alla collaborazione coi Goblin (Pasticcio universale).

  • Album,  I,  Nada

    Io l’ho fatto per amore

    Torna subito a Sanremo e duetta con l’altrettanto giovane Ron in Pà diglielo a mà. L’album viene inciso rapidamente, e riempito con adattamenti di brani stranieri. Migliacci non perde tempo, e l’anno dopo la teenager è ancora una volta a…

  • Album,  B,  Nada

    Baci rossi

    Attenua le velleità sperimentali in direzione di atmosfere blues, ma probabilmente ha già perso il ritrovato entusiasmo. Il naufragio del disco la indurrà a sei anni di lontananza dagli studi di registrazione.

  • Album,  N,  Nada

    Nada Trio

    Dopo un altro lungo silenzio stringe un sodalizio con due degli Avion Travel, Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti, e col Nada Trio propone dal vivo tutto il suo bagaglio artistico: le canzoni della tradizione toscana (La porti un bacione a…

  • Album,  N,  Nada

    Nada

    Nata a Gabbro (Livorno) nel 1953, Nada Malanima fa sensazione quando, 16enne, presenta a Sanremo ’69 Ma che freddo fa. Sotto la direzione artistica del suo pigmalione Franco Migliacci, concede la voce bassa e malmostosa da ragazza scontenta a brani…

  • Album,  Nada,  S

    Smalto

    Clamoroso ritorno al n.1 in classifica con Amore disperato, irresistibile misto di pop sintetico e atmosfere languide, piccolo classico degli anni ’80 che le frutta la vittoria al Festivalbar.

  • Album,  L,  Nada

    L’Amore è fortissimo il corpo no

    Ormai cantautrice, nuovamente accompagnata da Mesolella e Spinetti nonché Pasquale Minieri (già nel Canzoniere del Lazio), torna “underground” con una piccola coraggiosa etichetta. Disco onesto, appassionato, innovativo e stimolante, che si apre con la ruvida Gesù (accompagnata da un discusso…

  • Album,  Nada,  T

    Ti stringerò

    Diventata autrice, riappare in hit-parade (da dove mancava da parecchi anni) con la torch-song Ti stringerò, emblema di un rapporto meno tormentato e più disincantato col mestiere di cantante. È un periodo positivo anche dal punto di vista teatrale: i…

  • Album,  Nada,  T

    Tutto l’amore che mi manca

    Un viaggio al termine del dolore: la sua ambizione di mettere in scena lo strazio di un’anima va molto vicina al risultato sperato. Prodotto da John Parish (PJ Harvey), curato da Cesare Basile, non si può ascoltare distrattamente, facendo altro,…