Jovanotti
Lorenzo 1992
“Sono io, quello di È qui la festa, quello con il cappellino, quello senza la testa” (da Il rap): rivendicando innanzitutto il proprio nome di battesimo, poi il ruolo di balia per la diffusione dell’hip-hop nella penisola, si ripresenta con…
Capo Horn
Scrive un libro con la prefazione della Pivano, massacra I got rhythm di Gershwin in una compilation internazionale, se la sfanga con 99 Posse e C.S.I., dirige la sua etichetta (la Soleluna) come una factory warholiana, espone i suoi quadri,…
La mia moto
Dopo aver pubblicato un album dance con lo pseudonimo Gino Latino, è il concorrente più atteso di Sanremo 1989, non solo da chi lo ama, ma soprattutto dai tantissimi che lo odiano. Lui spopola con Vasco, che come il resto…
Una tribù che balla
Con calma, senza fretta, comincia a crescere veramente, cercando di dare un senso alla propria energia: “50% contenuto e 50% movimento”, è il proposito. Mentre prende corpo il team musicale col quale raccoglierà le soddisfazioni maggiori (al suo fianco il…
La mia moto
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Autobiografia di una festa
E alla fine, dopo aver invitato il Governo a cancellare il debito del Terzo Mondo con un rap ad hoc dal palco di Sanremo, si prende dal pubblico un salutare schiaffo. Il disco è effettivamente monco della fisicità dell’animale da…
Capo Horn
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Lorenzo 1994
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Lorenzo 1997. L’Albero
La curiosità uccise il gatto, dice un proverbio inglese. Pervaso da una sincero desiderio di fare Arte con la A maiuscola ed ampliare i suoi orizzonti, viaggia ovunque (fisicamente e musicalmente) ma perde di vista “i fiori cresciuti sull’asfalto e…
Lorenzo 1994
Dopo un acclamatissimo tour con Luca Carboni (che sarà seguito da un altro, ciclopico ma meno memorabile, con Pino Daniele ed Eros Ramazzotti), ecco il disco della definitiva consacrazione: Serenata rap lo fa conoscere anche in Europa, Penso positivo è…
Autobiografia di una festa
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Lorenzo 1990-1995
Peccato per l’ostentata abiura del primo periodo, ma in fondo qui c’è il Jovanotti migliore, con due inediti che lasciano intravedere gli interessi etnico-filosofici: L’ombelico del mondo e Marco Polo.
Il quinto mondo
Dopo una pausa, pubblica la sua enciclica personale. Musicalmente è autenticamente onnidirezionale e più piacevole degli album precedenti. Nei testi si intuisce il proposito ambizioso (vedi i 12 minuti di Date al diavolo un bimbo per cena), ma il suo…
Lorenzo 1992
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Una tribù che balla
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Collettivo SoleLuna: Roma
Saggiamente, indietreggia dal suo ruolo di profeta e si regala un disco quasi interamente strumentale, un regalo soprattutto ai “senatori” (il batterista Pier Foschi, il pianista Giovanni Allevi, il chitarrista Riccardo Onori e ovviamente Saturnino) della sua ormai nutrita band.…
Il quinto mondo
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Lorenzo 1997 L’Albero
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