Ivano Fossati
Il grande mare che avremmo attraversato
Poco prima dell’aurora
Ventilazione
Anche se non contiene canzoni passate alla storia questo è un album che fa prendere al musicista una strada ben precisa, quella dell consapevolezza artistica. Tutto registrato in Italia, offre una versione di Boogie di Paolo Conte (non particolarmente riuscita)…
La mia banda suona il rock
È il primo album con segnali forti: la title track diventa il primo grande successo del musicista, anche se disconosciuto a posteriori; un paio di canzoni come Dedicato e Vola affidate all’interpretazione rispettivamente di Loredana Bertè e Mia Martini lo…
La disciplina della terra
Tra tanti album di livello assoluto, ecco un disco che non sembra imprescindibile. A fronte di un gruppo di collaboratori di assoluto livello (tra i quali spiccano Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, ancora Riccardo Tesi e Beppe Quirici) la ricerca di…
Lampo viaggiatore
Con questo album Fossati ritorna a una cifra stilistica per lui più consona, alleggerendo in qualche caso la vena poetica e rendendo le musiche più accessibili. Ossessionato dal tempo, questo lavoro offre di nuovo canzoni memorabili: l’apertura di La bottega…
Dal vivo volume 2 — Carte da decifrare
Venticinque canzoni registrate al teatro Ponchielli di Cremona e raccolte su due diversi album pubblicati separatamente a distanza di mesi testimoniano l’assoluta qualità della proposta concertistica. Con una band perfetta, una raggiunta maturità interpretativa, un repertorio da brividi, Fossati offre…
La casa del serpente
I primi quattro album del genovese Ivano Fossati (1951) non sono propriamente esaltanti. Segno di una visione musicale ancora non ben focalizzata dopo i fasti iniziali, anche se brevi, con i Delirium.
Goodbye Indiana
Le città di frontiera
In apertura c’è La musica che gira intorno, una delle canzoni più classiche del canzoniere di Fossati. Più avanti c’è Traslocando, dedicata a un vero trasloco di Loredana Bertè e poi Tico Palabra, bella storia di un disadattato. È un…
Ivano Fossati
Non Disponibile
Lindbergh — Lettere da sopra la pioggia
Nel disco si avverte appieno la fascinazione del musicista per il viaggio, per l’esplorazione e la voglia di essere più diretto dopo l’introspezione che dominava l’album precedente. Oltre alla dedica al trasvolatore americano del titolo e della relativa, bella, canzone,…
Not One Word
La nuova frontiera di Fossati, già evidenziata nell’ultimo brano del disco precedente e dalle sue esperienze cinematografiche, prevede una dedizione totale alle sue qualità di musicista. Questo album, fatto da 14 brani strumentali con un range stilistico piuttosto vario, rinuncia…
Discanto
Ricco di riferimenti esotici e letterari questo disco offre tuttavia un Fossati scarno, rigoroso, quasi desideroso di intimità. Nove brani intensi che muovono dalle passioni letterarie (Lusitania e Confessione di Alonso Chisciano) a quelle musicali (Discanto e Italiani d’Argentina). E…
Canzoni a raccolta — Time And Silence
Un solo inedito (Il talento delle donne) e quattordici altre canzoni ben scelte nel repertorio, tra le quali due registrazioni dal vivo (Panama e Una notte in Italia) e molti titoli fondamentali che tratteggiano un profilo rappresentativo del musicista.
Il toro
Interessante colonna sonora per l’omonimo film di Carlo Mazzacurati, contiene dieci brani di cui uno solo cantato (Naviganti): un po’ poco però per un musicista ormai considerato maestro nel fondere l’elemento musicale con quello lirico.
Dal vivo volume 1 — Buontempo
700 giorni
Fossati cresce, aiutato dalla produzione di Allan Goldberg, ma anche dalla sua scrittura sempre più convincente. L’album contiene canzoni come Buontempo, Una notte in Italia (forse il più bel brano scritto dal musicista genovese) e la metaforica Non è facile…
Panama e dintorni
I primi tre brani del disco sono folgoranti. Si tratta di Panama con le sue suggestioni esotiche, della squassante La costruzione di un amore, della intrigante J’adore Venise. Il resto è meno esaltante, anche se di buon livello.
Not One Word
Non Disponibile
La pianta del tè
Album di grande intensità e bellezza con una sequenza impressionante di canzoni, molte delle quali intersecano il passato del musicista, la sua natura più intima e la sua città. Da citare Terra dove andare, la delicata L’uomo coi capelli da…
Macramè
Ancora un gran bel disco ottenuto sviluppando piccoli frammenti ritmici opportunamente lavorati da una raffinata produzione al cui centro sta il bassista Beppe Quirici, collaboratore di lungo corso. Un album scarno, essenziale, alimentato anche da collaborazioni di gran classe quali…
Musica moderna
Non Disponibile