Giorgio Conte
Giorgio Conte
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Eccomi qua
Con la consueta disincantata leggerezza, nuovi quadri d’autore tratteggiati con ospiti di primo piano, nella speranza di farsi finalmente notare dai critici italiani: ci sono Cecilia Chailly, Lucio ‘Violino’ Fabbri, Fabio Treves, Roy Paci (Mau Mau) e il fatidico Jimmy…
Giorgio Conte
Dopo una lunga pausa, durante la quale tiene concerti, lavora a RadioRai, produce l’album di esordio di Baccini ed esercita la professione di avvocato, il ritorno in grande stile: un disco che amplia l’orizzonte poetico e musicale di Conte, con…
Concerto
Stampato anche col titolo Méditation (e ripubblicato nel 1997) è un album figlio di una intensissima attività live, soprattutto in Europa. Registrato in un castello medioevale nella cittadina svizzera di Yverdon-les-Bains, mostra un musicista che sta affinando le doti di…
Il Contestorie
Scritto con Fausto Mesolella, chitarrista degli Avion Travel, registrato dal vivo presso il Piccolo Auditorium della casa discografica Storie di Note, a Orvieto, e messo in vendita insieme a un libro di racconti, poesie e aforismi scritti dallo stesso Conte.
L’ambasciatore dei sogni
Un viaggio musicale tra una Habanera rendez-vous e La banda di Chico Buarque de Hollanda, tra Rock ‘n ‘roll & cha cha cha e memorie del Veglione del ’99, con ampie pennellate di jazz. È l’album con cui Conte mette…
Zona Cesarini
Nato nel 1941 ad Asti, dopo aver militato in formazioni jazz e swing come batterista si cimenta come autore: da segnalare Deborah, interpretata da Fausto Leali, e Una giornata al mare, cantata dal fratello Paolo Conte. Proprio come quest’ultimo, Giorgio…
La vita fosse
Pubblicato direttamente all’estero, dove Conte ha un seguito notevole, rinuncia alle collaborazioni sontuose ma non alla ricchezza strumentale — pur seguendo una vena più acustica e quasi folk rispetto agli album precedenti.
L’erba di San Pietro
Gradualmente aumentano le sonorità più ricercate. I paragoni con il fratello più celebre, che sta decollando in tutta Europa, sono plausibili ma riduttivi: i testi e il tono di Giorgio sono più finemente ironici e meno impulsivi.