Eric Andersen
Blue Rain
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Today Is The Highway
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Beat Avenue
Uno dei suoi progetti più ambiziosi: il primo CD ha un andamento classico — con canzoni splendide come Shape Of A Broken Heart — il secondo propone il lungo poema Beat Avenue (26 minuti), ispirato dal ricordo del giorno dell’assassinio…
‘Bout Changes ‘n’ Things
Basterebbero tre canzoni a farne un piccolo capolavoro — Thirsty Boots (dedicata a Phil Ochs), I Shall Go Unbounded, Violets Of Dawn — ma tutto il disco testimonia l’avvenuta maturazione di un talento che fa di Andersen uno dei migliori…
Blue River
Il discorso riparte da Eric Andersen, ma questa volta il timone è tra le mani di Norbert Putnam, che guida un team già collaudato e imprime all’album un suono ancora più caldo e sensuale. Ed è il capolavoro, mirabilmente sospeso…
Avalanche
Prodotto con Jerry Goldstein è un ritorno parziale a sonorità più elettriche e urbane ed è come se in questi anni Andersen non possa evitare di oscillare tra il rock, il folk e il country senza sapere cosa veramente vuol…
Blue River
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Sweet Surprise
Stesso produttore, stessa profusione di sessionmen e amici musicisti — David Mansfield, Ben Keith, Tom Scott — per un album abbastanza simile al precedente e comunque incapace di portare il nome di Andersen all’attenzione del grande pubblico.
Today Is The Highway
Salito alla ribalta in pieno “folk boom”, Andersen (1943) realizza un album ancora acerbo, ma in cui è possibile individuare il percorso che intende seguire. Folk, blues, suggestioni poetiche ispirate dagli amati poeti beat e una spiccata propensione a cantare…
Avalanche
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Eric Andersen
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Ghosts Upon The Road
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Eric Andersen
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‘Bout Changes ‘n’ Things Take 2
Stesse canzoni, stesso ordine, ma arrangiamenti elettrici, ispirati senza dubbio dall’inquietudine musicale di Bob Dylan, della cui piccola corte Andersen è entrato subito a far parte. Tra i nomi dei musicisti coinvolti nelle session spicca quello di Debbie Green, la…
Danko, Fjeld, Andersen
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Memories Of The Future
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Be True To You
I nastri di Stages, destinato a consolidare il successo di Blue River, vengono misteriosamente smarriti dalla Columbia. Andersen segue Clive Davis nella sua nuova avventura, la Arista, e riprende per l’occasione molte canzoni del “disco perduto”. La produzione di Tom…
Sweet Surprise
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Istanbul
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Stages, The Lost Album
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DANKO/FJELD/ANDERSEN: Ridin’ On The Blinds
Il canovaccio è lo stesso del disco precedente, ma l’esperienza maturata nel frattempo e l’apertura a un manipolo di straordinari musicisti norvegesi rendono questo secondo disco ancor più intenso e riuscito del precedente.
Violets Of Dawn
La migliore antologia del periodo Vanguard. Comprende anche due canzoni piuttosto rare, tratte dalla raccolta New Folks Vol. 2 del 1964.
Be True To You
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The Best Songs
Per chiudere il contratto, la Arista fa uscire un’antologia in cui quattro classici del periodo Vanguard — Thirsty Boots, Violets Of Dawn, I Shall Go Unbounded e Close The Door Lightly — vengono riproposti in nuove versioni dal vivo. Gli…
DANKO/FJELD/ANDERSEN: Danko Fjeld Andersen-One More Shot
Il primo capitolo del trio viene riproposto con l’aggiunta di un bonus CD con le registrazioni di un concerto tenuto nel 1991 all’International Jazz Festival di Molde in Norvegia.
Tight In The Night
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The Best Songs
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Collection
Un solo inedito, Sunshine And Flowers, per una raccolta del periodo Arista che ha comunque il merito di riproporre in versione rimasterizzata tre dei classici inclusi in The Best Songs: Violets Of Dawn, I Shall Go Unbounded e Thirsty Boots…
The Street Was Always There
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Ridin’ On The Blinds
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