Carta del cielo
16 Ottobre 2016
Lentamente ma inesorabilmente, Fortis ha risalito la china e apre i suoi anni Novanta con il suo album migliore dai tempi di Fragole infinite. Vita ch’è vita (Greenwich) è il brano di maggiore impatto ma tutto il disco funziona bene, con testi finalmente comprensibili e un rock levigato ma finalmente grintoso. Merito anche della produzione di Guido Elmi e delle chitarre della Steve Rogers Band, già all’opera con Vasco Rossi.
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