A,  Album,  Pink Floyd

Animals

Il passaggio dalla defilata ribalta del rock progressivo al firmamento rock paga un primo pegno con un disco un po’ piatto, pesantemente segnato dalle metafore di Waters sugli animali (Pigs, Dogs, Sheep), velleitarie, confuse, poco riuscite. Se per alcuni la vena del gruppo andava esaurendosi, in realtà siamo di fronte a un consolidamento dello stile, a una chiara perdita di estro e brillantezza verso la definizione di quel suono granitico e un po’ monotono che è arrivato fino a oggi.