A,  Album,  Widespread Panic

Ain’t Life Grand

Stabile e compatto nello schieramento strumentale, il sestetto propone stavolta un menù più vario: riff elettrici scolpiti nella roccia (Little Kin, Heroes), galoppate chitarristiche a briglia sciolta (Houser svetta in titoli come Can’t Get High), ma anche bei country rock corali (Ain’t Life Grand) e ballate acustiche dolcemente ritmate e in odor di pop music (Airplane, i sapori giamaicani di Raise The Roof).