• Album,  Echo & The Bunnymen,  O

    Ocean Rain

    All’elettronica, ai riverberi e agli echi ambient dei due album precedenti si sostituiscono stavolta i suoni organici e poderosi di un’orchestra d’archi, diretta da Adam Peters. Ne scaturisce un album suggestivo e maestoso, che a qualche leziosità di troppo (Thorn…

  • Album,  C,  Echo & The Bunnymen

    Crocodiles

    L’album di debutto di questo quartetto è una piccola, grande folgorazione: new wave e psichedelia anni ’60, Doors e Joy Division amalgamati in canzoni secche come staffilate, concise come i tempi richiedono, ma anche ricche di esoteriche, impalpabili sfumature (a…

  • Album,  Echo & The Bunnymen,  H

    Heaven Up Here

    Al secondo disco, i Bunnymen osano molto di più: badando però più ai valori produttivi e alla costruzione delle scenografie sonore (abbondano i sintetizzatori in sottofondo e il lavoro chitarristico su effetti e pedali) che ai contenuti intrinseci delle canzoni.…

  • Album,  E,  Echo & The Bunnymen

    Echo & The Bunnymen

    Un lungo silenzio non serve a ricaricare le batterie, e il nuovo disco finisce a tratti vittima di un blando synth pop. Non manca qualche colpo di coda: il bel refrain di Lips Like Sugar e una Bedbugs & Ballyhoo…

  • Album,  Echo & The Bunnymen,  P

    Porcupine

    Il suono del quartetto di Liverpool (come le sue suggestive copertine naturalistiche suggeriscono) si fa sempre più "panoramico" e grandioso. Le nuove incisioni, messe a punto tra i ghiacci di Islanda, ricordano più il rock epico dei contemporanei U2 e…