• Album,  Cure,  D

    Disintegration

    A dieci anni dal loro esordio e alla fine del decennio che li ha visti diventare un complesso adulto e smaliziato, i Cure tornano per un attimo al trio di dischi dei primi anni ’80 (la title-track sta tra A…

  • Album,  Cure,  J

    Japanese Whispers

    Mini album nato attorno ai singoli che danno una spallata all’immagine seriosa di Smith & Co: Let’s Go To Bed, The Walk (i Cure in discoteca, tra suoni funky e sintetici) e la deliziosa The Lovecats, canzonetta jazz leggera e…

  • Album,  Cure,  T

    The Top

    Smith, diviso tra i Cure e i Siouxsie & The Banshees di cui è chitarrista (realizza anche un disco a nome Glove con Steve Severin), deve occuparsi pure del basso (Andy Anderson è alla batteria e Tolhrust e passa alle…

  • Album,  Cure,  M

    Mixed Up

    Remixaggi di tendenza a cura di Paul Oakenfold, William Orbit, Francois Kevorkian e, tra gli altri, anche lo stesso Robert Smith e Chris Parry, il manager di sempre. È il periodo in cui l’ibrido rock/dance da Manchester è all’ordine del…

  • Album,  Cure,  S

    Seventeen Seconds

    Smith racconta di averlo scritto per gran parte in una sola notte, dopo essere stato malmenato da tre businessmen alla fine di un concerto a Newcastle. Simon Gallup è il nuovo bassista, occasionale ma importante la tastiera di Matthieu Hartley.…

  • Album,  Cure,  K

    Kiss Me Kiss Me Kiss Me

    L’apoteosi dei Cure degli anni ’80 si celebra in questo doppio LP. Una perla Just Like Heaven, ricalcata sulla precedente Inbetween Days (accusata a sua volta di rifarsi a Temptation dei New Order). Nei 17 brani, uno in più sulla…

  • Album,  Cure,  W

    Wish

    A metà tra Kiss Me Kiss Me Kiss Me e Disintegration, l’eclettismo pop del primo e le riflessioni solenni del secondo. Non il miglior album della banda Smith, eppure un insieme composito, maturo, equilibrato; pochi i cedimenti. Friday I’m In…

  • Album,  Cure,  S

    Show

    Molto simile a ciò che si dice un greatest hits con il pubblico. Show è registrato a Auburn Hills, nel Michigan, e dedicato al lato pop dei Cure. L’ultima parte poi, è assolutamente rock, con i brani più energici di…

  • Album,  Cure,  T

    Three Imaginary Boys

    Robert Smith (voce, chitarra), inglese originario di Crawley, nel Sussex, è un ventenne alla guida di un trio nato sui banchi di scuola. Gli esordienti Cure si distinguono per un pop rock fresco e malinconico, la cui ossatura netta è…

  • Album,  Cure,  T

    The Head On The Door

    Stavolta Robert Smith ha ritrovato una vera band con due cavalli di ritorno, Gallup e Porl Thompson (era chitarra solista in una delle prime versioni dei Cure), e il nuovo batterista Boris Williams. Ancora le canzoni sono singoli episodi, volutamente…

  • Album,  Cure,  P

    Paris

    Il live parigino esce appena un mese dopo quello registrato in America. In Francia il pubblico ama di più i Cure gotici di One Hundred Years, The Figurehead e Charlotte Sometimes (il singolo uscito prima di Pornography). Tre brani (At…

  • Album,  C,  Cure

    Concert — The Cure Live

    Registrazioni dal vivo del 1984. La formazione è quella di più breve durata, con Anderson, uscito dopo una crisi isterica, e con Phil Thornalley al basso. Tra i diversi live pubblicati dai Cure questo è il primo e il meno…

  • Album,  Cure,  F

    Faith

    Se nasce il mito dei Cure come gruppo dark è per la trilogia di cui Faith rappresenta il secondo capitolo. Funereo, e ben più introverso del già autunnale Seventeen Seconds, amato tantissimo da Chris Parry, il manager, che lo considerava…

  • Album,  Cure,  W

    Wild Mood Swings

      Delusione. Le strizzatine Mariachi di The 13th, non troppo distante dalla vecchia Caterpillar, vogliono uscire dalla routine anche se fanno storcere più di un naso e i duri e puri dell’intero album preferiscono ricordare la sola Want. I selvaggi…

  • Album,  B,  Cure

    Bloodflowers

    Non più sbalzi d’umore ma sfumature sulla linea d’ombra di Disintegration e affini, fino a quella gotica di Pornography. Non è forse un caso che un DVD di un concerto a Berlino presenti integralmente i tre album, come se fossero…

  • Album,  Cure,  P

    Pornography

    Realizzandolo Robert Smith pensava al disco definitivo dei Cure, qualcosa "sullo stesso piano delle sinfonie di Mahler". La struttura strofica assume dimensioni da sinfonia post punk (One Hundred Years) o da marcia celtica (The Hanging Garden). Musica plasmata da collera…

  • Album,  Cure,  S

    Standing On A Beach — The Singles

    Operazione discografica complessa e multimediale. Il 33 giri raduna i lati A dei tredici singoli da Killing An Arab fino a Close To Me. Il CD l’intera collezione più quattro brani (10:15 Saturday Night, Play For Today, Other Voices e…