My Sister Is My Clock
Partito come un mini album da tre o quattro canzoni, si estende fino a contenerne tredici, dedicate alla sperimentazione e ai percorsi individuali di ciascun membro della band. Ma ne esistono anche versioni da una sola traccia onnicomprensiva.
Deus
Non Disponibile
Worst Case Scenario
La viola di Suds & Soda porta un tocco di Velvet Underground in un contesto di violento indie rock, la grande partenza di un lavoro, il primo per i Deus del cantante Tom Barman, che contiene altre gemme simili —…
Deus
Il fervore religioso torna a scaldarlo: come già aveva fatto con Pregherò, si appropria brutalmente di un classico della canzone (Banana Boat) per una delle sue prediche, stavolta contro l’aborto. Aldilà del tema, il modo in cui il pezzo è…
No More Loud Music: The Singles
Il meglio dei Deus in undici canzoni, compresa l’inedita Nothing Really Ends.
The Ideal Crash
Il gruppo subisce molti cambiamenti di formazione che ne influenzano l’indirizzo. Le irregolarità in questo LP sono al servizio di un pop atipico, complesso, onnivoro. Le canzoni sono riempite di interesse da variazioni inaspettate; Instant Street, un country agrodolce, si…
In A Bar Under The Sea
Non ha canzoni incisive quanto l’esordio ma molti momenti diversi per tipo di musica e atmosfera, funk (Fell Of The Floor Man), jazz (A Shocking Lack Thereof), power pop (Memory Of A Festival), melodia facile (Little Arithmetics), viaggi in zona…