• Album,  Dead Kennedys,  L

    Live At The Death Club

    L’intero set, pieno di materiale per kennedyologi, del 3 marzo 1979 al Deaf Club di San Francisco: storicamente l’ultimo concerto in cinque, con il secondo chitarrista 6025; Kill The Poor in versione disco, Back In Rhodesia (come si intitolava allora…

  • Album,  Dead Kennedys,  I

    In God We Trust Inc.

    Nel quartetto è entrato il nuovo e definitivo batterista D.H. Peligro. Il sound si è fatto più violento e decisamente hardcore; resiste la mania dell’inserto parodistico, e torna l’inciso di California Über Alles, prima a tempo di swing e poi…

  • Album,  Dead Kennedys,  F

    Frankenchrist

    Il quartetto è appena stato fermo tre anni per controversie giudiziarie quando scoppia il nuovo caso. La pietra dello scandalo è l’inclusione nel disco di un poster dell’artista svizzero H.R. Giger, dal titolo "Penis Landscape". Jello Biafra è incriminato per…

  • Album,  B,  Dead Kennedys

    Bedtime For Democracy

    La battaglia in tribunale, durata un anno, è vinta, il cantante finalmente prosciolto, ma il gruppo è senza più energie. Fa in tempo a pubblicare un ultimo album di buon livello con ben ventuno canzoni, più vicino agli estremismi del…

  • Album,  Dead Kennedys,  P

    Plastic Surgery Disasters

    Il gruppo californiano incide stabilmente per Alternative Tentacles, la propria etichetta, tra le più attive e prestigiose in ambito indie. Il secondo album è il compimento di In God We Trust Inc. a cui lo accoppia la ristampa su CD…

  • Album,  Dead Kennedys,  F

    Fresh Fruit For Rotting Vegetables

    Ecco un vivacissimo, delirante teatrino punteggiato da scenette surreali, dall’inizio all’inglese di Kill The Poor, che muta in hardcore da avanspettacolo, al rockabilly malevolo di Let’s Lynch The Landlord, al giretto di valzer che spezza Chemical Warfare. Giù il cappello,…