Within The Realm Of A Dying Sun
Sulla scia della precedente, la terza raccolta dell’esoterico duo introduce qualche elemento barocco-classicheggiante e una più raffinata cura nei suoni. Cantara, uno dei pezzi più celebri del catalogo, esplicita l’amore per la musica nordafricana, essenziale nell’evoluzione successiva della band.
Aion
I Dead Can Dance sono nella piena maturità espressiva e sfornano un’altra delle loro prove migliori. Sorretti da una produzione impeccabile, i pezzi del disco sono di matrice tradizionale o comunque ispirati alla musica antica. Saltarello (direttamente dal XIV secolo)…
Spirit Chaser
L’ultimo capitolo dei Dead Can Dance è anche il meno etereo e sfuggente dell’intero catalogo. Le nuove "armonie di cielo e terra" hanno una dimensione ritmica più accentuata, che sfiora persino territori funky nelle tastiere di Song Of The Stars.…
Toward The Within
In concerto a Santa Monica, la band, rinforzata a sette elementi, smentisce clamorosamente i dubbi sulla sua resa live. Grazie anche ad una sequenza costruita con sapienza, prende corpo un organismo sonoro vivo e pulsante, in equilibrio perfetto tra proposta…
Spleen And Ideal
Segnalato dall’EP Garden Of The Arcane Delights, il cambio di marcia si realizza con il secondo album, cupo, medievaleggiante e ispirato al tema del dualismo tra bene e male: prima tappa di un percorso di esplorazione musical-spirituale che porterà lontano.
Dead Can Dance
Il loro acerbo disco d’esordio suggerisce già gusti esotici (la maschera rituale della Guinea in copertina) ma risente di evidenti influenze post-punk, Joy Division su tutti.
The Serpent’s Egg
La terra intesa come organismo vivente è il concetto alla base di un album con diversi assi nella manica: statuaria e irresistibile Severance, introdotta da un maestoso organo a canne; mentre Writing On My Father’s Hand espone in primo piano…
Dead Can Dance
Non Disponibile
Into The Labyrinth
La ripresa del celebre traditional The Wind That Shakes The Barley è l’indizio di un interesse crescente per il folk britannico. L’omogeneità dell’opera è però condizionata dal fatto che Perry e Gerrard (stavolta in duo, senza accompagnatori) lavorano a distanza,…