• A,  Album,  Bowie David

    Aladdin Sane

    Bowie saluta Ziggy, produce Transformer di Lou Reed, regala All The Young Dudes ai Mott the Hoople, poi torna sulla Terra. E non si trova a suo agio: Panic In Detroit, The Jean Genie e Time non decollano e si…

  • Album,  B,  Bowie David

    Bowie At The Beeb

    La BBC apre gli archivi: ne escono registrazioni del periodo ’68-’72, pulitissime dal punto di vista sonoro e ricchissime nella tracklist, ma prive del calore di un vero concerto — e quelli del periodo di Ziggy Stardust erano veramente torridi.…

  • Album,  Bowie David,  L

    Low

    Esce il film L’uomo che cadde sulla terra, ma il richiamo del cantante al botteghino non è quello sperato. Consunto e confuso, l’artista Bowie torna a reclamare alla star Bowie il proprio spazio vitale: armi e bagagli vengono portati nella…

  • #,  Album,  Bowie David

    1.Outside

    Del tutto inaspettato: il concept album più minaccioso e agghiacciante di sempre. L’ascolto dei Nine Inch Nails stimola l’artista che dormiva (da parecchio) e insieme ad Eno (e ad Alomar e a Garson e a Gabrels) mette in piedi un…

  • Album,  Bowie David,  H

    Heathen

    Grande eccitazione per il ritorno in cabina di regia di Tony Visconti, ma è tanto rumore per nulla. Un sound scontato, testi per nulla illuminanti. Il serbatoio delle idee è prosciugato, e del resto non si può negare che in…

  • Album,  Bowie David,  D

    David Bowie

    Figura emblematica e poliedrica, trasformista e provocatoria, carismatica e dinamica, David Bowie è l'artificio incarnato nel mondo della musica e della moda.

  • Album,  Bowie David,  D

    David Live

    Al Tower di Philadelphia si compie una nuova trasformazione: il repertorio di 4 anni, già invidiabile, viene riletto da un cantante meno alieno e più entertainer, con l’aiuto di musicisti dal gusto marcatamente americano e soul (merita menzione Earl Slick,…

  • Album,  Bowie David,  R

    Reality

    Quando il brano migliore (e, più strano ancora, l’interpretazione migliore) non è farina del proprio sacco (Pablo Picasso, dei Modern Lovers), non c’è molto da dire.

  • Album,  Bowie David,  T

    The Buddha Of Suburbia

    Interessante corredo, con molte pagine strumentali, per la versione che la BBC trae dal best-seller di Hanif Kureishi. Buona accoglienza per il singolo che, sorpresa sorpresa, contiene un’autocitazione da Space Oddity.

  • Album,  Bowie David,  D

    Diamond Dogs

    A un decennio dal 1984 orwelliano, un nuovo concept-album cupo e inquietante quanto diseguale, dedicato alla "distopia" immaginata dallo scrittore inglese. La coesione stilistica è minore rispetto a quanto ottenuto con gli Spiders from Mars, tuttavia non mancano impennate irresistibili…

  • Album,  Bowie David,  T

    The Man Who Sold The World

    Con un processo di formazione artistica che oggi nessun discografico sarebbe disposto a tollerare, il giovane Jones raccoglie le idee in un disco che non dà brani storici in senso stretto, ma funge da palestra dove affinare stile e contenuti…

  • Album,  Bowie David,  L

    Let’s Dance

    Nella pausa più lunga della sua carriera (dovuta anche ai succitati film) Bowie annusa l’aria degli anni ’80 e si prende una hit con, a sorpresa, i Queen (Under Pressure, completata in un clima di tensione con l’altra primadonna Mercury).…

  • Album,  Bowie David,  S

    Sound + Vision

    In un momento molto particolare (da anni erano irreperibili i suoi dischi più noti) esce un cofanetto che mescola brani celeberrimi a demo, live, registrazioni alternative e rarità. Ristampato con aggiunte nel 2003, è uno dei rari casi in cui…

  • Album,  Bowie David,  T

    The World Of David Bowie

    Il successo di Space Oddity sconcerta la Decca, già rinomata per essersi lasciata sfuggire i Beatles e aver indotto i Rolling Stones a fare le valige. Da questo momento in poi, l’etichetta inglese pubblicherà a scadenze regolari le sessions del…

  • Album,  Bowie David,  T

    Tin Machine

    Oplà, nuovo ribaltone: il passato è mandato a remengo, e il nuovo chitarrista servente (Reeves Gabrels) è talmente influente da indurre il camaleonte a fondare un gruppo nel quale vorrebbe essere primus inter pares. Dribblata con tale espediente l’ansia da…

  • Album,  Bowie David,  R

    RarestOneBowie

    Brani live dal ’72 al ’78, più All The Young Dudes, inno glam-rock ceduto ai Moot the Hoople (secondo la leggenda, l’intenzione non sarebbe stata questa: semplicemente, il master inciso da Bowie era andato smarrito).

  • Album,  B,  Bowie David

    Bertolt Brecht’s Baal

    Appurato che l’intensa stagione cinematografica non gli porta troppi consensi (recita in Justa A Gigolò, Miriam si sveglia a mezzanotte — solo Merry Christmas Mr. Lawrence di Nagisa Oshima gli rende giustizia), il grand’uomo rispolvera le lezioni di mimo ricevute…

  • Album,  Bowie David,  T

    Tonight

    Ogni quando Bowie riguadagna il trono, ne scivola picchiando il sedere. Come dopo Ziggy Stardust, fa seguire a un best-seller un lavoro sfocato. Per sedurre la Mtv generation arruola Julien Temple e gira un pallosissimo video per Blue Jean. Per…

  • Album,  B,  Bowie David

    Black Tie White Noise

    Campane di chiesa aprono The Wedding, autocelebrazione per il matrimonio con la sventolona Imam. Il disco fonde vari periodi della carriera bowiana, dagli Spiders from Mars (suonano Mick Ronson e Mike Garson) a Reeves Gabrels, da Nile Rodgers che pro"duce…

  • Album,  Bowie David,  E

    Earthling

    Forse è il caso di tornare a vendere qualche disco. Ma nonostante la buona volontà di misurarsi con la jungle (Little Wonder) e la discreta miscela di vecchia sapienza e nuovi stimoli, la realtà emerge spietata: troppe giravolte hanno minato…

  • Album,  Bowie David,  Y

    Young Americans

    L’attrazione irresistibile per l’America lo porta a raggiungere John Lennon a New York e confrontarsi con lui in Fame (n.1 in Usa), ma anche a dotarsi di un nuovo chitarrista-luogotenente (Carlos Alomar) ed esprimere in tutto il disco il proprio…

  • Album,  Bowie David,  P

    Pin Ups

    I fan reclamano materiale, e il cantante ha la brillante idea di realizzare un album di brani amati in gioventù: sfilano soprattutto il beat e l’acerba psichedelia inglese; vengono scelti, dei nomi eclatanti (Pink Floyd e Who), episodi meno celebrati.…

  • Album,  Bowie David,  H

    Heroes

    Si dice sia un disco di Bowie quanto di Eno e Fripp, ma è il primo a mettere nome e reputazione in un album rischioso, ambiziosa fusione di rock, elettronica e ambient in un drammatico contesto da guerra fredda. Al…

  • Album,  Bowie David,  Z

    Ziggy Stardust The Motion Picture

    Ricompare una imperfetta ma entusiasmante testimonianza filmata del famoso addio ai concerti (di Ziggy Stardust, non certo di Bowie) del 1973. Altrettanto scarsa la resa sonora, ma c’è da sciogliersi per My Death (Jacques Brel) e la medley che unisce…

  • Album,  Bowie David,  H

    Hunky Dory

    Si dichiara bisessuale, appare sulla copertina come una novella Veronica Lake, si spinge nuovamente nel cosmo (Life On Mars?) ma, con un senso di alienazione tutta terrena, rende omaggio non senza arguzie a Dylan, Warhol, Brecht e Lou Reed. Uno…