• Album,  Clash,  S

    Sandinista!

    A cavallo del decennio, i Clash sono per molti "l’unica rock band che conta". Loro se ne assumono la responsabilità, pubblicando un monumentale triplo LP (poi reimpacchettato in due cd) che allarga a dismisura il punto d’osservazione sul turbolento mondo…

  • Album,  C,  Clash

    Combat Rock

    L’ultimo disco della line-up classica, prima dell’allontamento di Mick Jones, è il più fortunato commercialmente ma anche il più diseguale della produzione: da una parte i singoli killer (la stonesiana Should I Stay Or Should I Go?, la disco-rock arabeggiante…

  • Album,  Clash,  F

    From Here To Eternity

    I Clash dal vivo: una forza della natura, come le tracce registrate in questa antologia live (la versione di Complete Control su tutte) dimostrano eloquentemente. L’assemblaggio di date e periodi diversi, pur rendendo conto dell’evoluzione della band, non giova però…

  • Album,  Clash,  T

    The Clash

    White Riot e Complete Control sono concitate e febbrili come un reportage dal fronte, Garageland è una appassionata dichiarazione di identità, Police & Thieves (di Junior Murvin) il prototipo di una mistura reggae-rock incendiaria come una molotov. L’edizione americana (Epic,…

  • Album,  Clash,  T

    The Clash On Broadway

    Ben confezionato, il box retrospettivo non aggiunge però un gran che a quanto già si sa della band: travolgenti le tracce dal vivo (I Fought The Law, English Civil War), bella l’inedita cover soul Every Little Bit Hurts, interessanti per…

  • Album,  Clash,  L

    London Calling

    L’odio-amore nei confronti dell’America, vista come terra di radici musicali e di complotti internazionali, scaraventa i quattro londinesi in una nuova dimensione: il terzo disco, doppio, è un’enciclopedia di suoni che non dimentica l’ardore punk (Clampdown e l’incandescente title-track) ma…

  • Album,  C,  Clash

    Cut The Crap

    L’assenza di Headon e Jones, licenziati uno dopo l’altro dagli ex compagni, è più grave del previsto: i sostituti (due i chitarristi, Nick Sheppard e Vince White) mancano di personalità e Strummer, mal consigliato dal manager Bernie Rhodes, affoga in…

  • Album,  Clash,  G

    Giv’em Enough Rope

    La produzione "mainstream" e iperprofessionale dell’americano Sandy Pearlman (Blue Oyster Cult) alza il volume delle chitarre ma imbriglia l’irruente spontaneità del quartetto, ora irrobustito dal drumming di Topper Headon. Salvano il disco Stay Free, ode di Jones all’amicizia virile, e…