• Alanis Morissette,  Album,  S

    Supposed Former Infatuation Junkie

    I milioni di copie vendute con il disco precedente e un viaggio in India scombussolano il fragile equilibrio emotivo della giovane cantautrice: ne è prova questo album caotico, intricato e ridondante (17 canzoni) che, tra umori psichedelici e riff chitarristici…

  • Album,  S

    So-Called Chaos

    È molto meno inquieta ed elettrica che agli esordi, Alanis, ma con l’aggressività sembra aver perduto anche la sua peculiarità. Il disco della maturità personale scorre quasi sotto traccia, lasciando segni deboli del suo passaggio. Prevalgono le ballate (Everything, Out…

  • Album,  M

    MTV Unplugged

    Le regole spartane della performance "senza spina" impongono ad Alanis disciplina e sobrietà, assai benvenute dopo la piccola sbornia del disco precedente. Gli arrangiamenti stringati e le chitarre acustiche mettono in risalto l’intensità dell’interprete, qui assai più quieta che in…

  • Album,  J

    Jagged Little Pill

    Dopo due anonimi album in annacquato stile pop dance arriva il salutare voltafaccia: complici il produttore rock Glen Ballard e un manipolo di musicisti di serie A (Flea, Dave Navarro, Benmont Tench) la Morissette (1974) innerva le sue composizioni di…

  • Album,  F

    Feast On Scraps

    Un CD con ben otto outtakes da Under Rug Swept fa da contorno ad un DVD contenente la registrazione di un concerto. Il programma oscilla tra la rabbia primigenia di Sister Blister e il folk intimista di Offer; in più,…

  • Album,  U

    Under Rug Swept

    La Morissette si produce da sola, sfoggiando un buon orecchio per il rock classico come per i suoni alla moda (qualche accenno hip-hop in 21 Things I Want In A Lover). Il vigore melodico di Flinch, Hands Clean e Precious…