Strays
Primo LP “fuori corso” per i cattivi maestri Farrell, Navarro e Perkins (manca solo Avery, al suo posto Chris Chaney). Quindici anni prima re-inventarono l’hard rock con il loro repertorio di aperture visionarie, boogie funkadelici, ballate moderne e goticismi stralunati.…
Legacy — The Absolute Best Of The Doors
Un altro doppio CD antologico, arricchito questa volta di una versione inedita dal vivo di The Celebration Of The Lizard.
Singles 93-03
Che raccolta! Non servono commenti, bastano i titoli dei singoli inseriti per capire che questa non è semplicemente la raccolta dei migliori singoli dei Chemical Brothers ma è, a tutti gli effetti, la raccolta della migliore dance elettronica dell’ultimo decennio!…
Che fantastica storia è la vita
E che terribile storia è questo disco. Da mettere agli atti solo la ricomposizione con De Gregori, con cui scrive Io e mio fratello.
J MASCIS & THE FOG: Free So Free
Indie rock foratimpani con lunghi assolo e melodie spossate. I brani di Mascis si riconoscono al volo anche nella nuova veste solitaria. Libera: If That’s How It’s Gotta Be.
DAVE MATTEWS: Some Devil
Disco solista di Matthews, che cerca di far capire che lui non coincide con la Band. Così, si concede aperture a mood diversi, non di rado un po’ cupi (come da titolo), come se fossero gli amici compagnoni a tenerlo…
View From The Vault III
I Dead giocano in casa, a Mountain View (California), in questo concerto del 16 giugno 1990. La piccola sorpresa arriva in apertura, con una cover di Sam Cooke (erroneamente accreditata come Let The Good Times Roll invece che con il…
The Eyes Of Alice Cooper
Fine della fase industrial e ritorno a un rock più essenziale, a brani più leggeri e divertiti.
Other Side Of Daybreak
Undici pennellate completano il quadro di Daybreaker a colpi di versioni alternative, remix, dub e cover (il Philly Sound di Ooh Child in veste acustica). Una postilla forse non indispensabile, ma con qualche bel lato B (Ali’s Waltz, Bobby Gentry)…
Philadelphia Folk Festival 1969
Uno dei bootleg più ricercati del gruppo affiora finalmente sul mercato ufficiale: la formazione è quella in quartetto (con Rose e Licorice), la performance convincente anche se nella set list non c’è nulla dagli album classici.
L’italiano medio
Ritagliatisi una "zona franca" dalla quale guardano il mondo che li circonda, nonostante la non sempre limpidissima ispirazione continuano ad essere una spanna sopra i loro coetanei con chitarra in mano, anche quando si giocano una canzone d’amore che deve…
Train Of Thought
È un album cupo e sofferto, racchiuso in sole sette lunghe canzoni, piene di impennate ritmiche e di melodie ridotte all’osso, soffocate da uno sfoggio di tecnica non sempre produttivo. Ciò non impedisce al gruppo di mantenere salda la leadership…
Dear Catastrophe Waitress
Uno dei connubi più improbabili della storia del pop britannico, quello tra la band di Glasgow e Trevor Horn, l’uomo dietro il successo di Tatu e Frankie Goes To Hollywood, produce un album fresco e accattivante. Senza snaturare il suo…
Boot Yer Butt!
Registrazioni dal vivo scelte da Robby Krieger.
L’uomo occidentale
Gran varietà di ritmi e tributi (Elvis, John Lee Hooker, Bob Marley, Renato Carosone), testi che ogni tanto sanno di lezioncina, ispirati dalla guerra in Iraq. I risultati migliori li ottiene quando non ha paura di andare sopra le righe…
Inglewood
Registrazioni del 1968 in USA.
Cast Of Thousands
Il desiderio di sperimentare nuove soluzioni sonore porta gli Elbow a distaccarsi dall’ingombrante modello di riferimento. Nettamente superiore al suo predecessore, il secondo album della band punta su poche ma significative novità come l’introduzione di un coro gospel in alcuni…
Singles Vol. 1/2/3
Un altro colpo al cuore dei collezionisti, già provati dall’ultimo programma di ristampe del catalogo sotto forma di doppi CD pieni zeppi di provini, take alternative e pezzi registrati dal vivo: tutti i singoli in vinile del periodo pre-Warner, lati…
Diamonds On The Inside
Un lavoro dai toni ancor più mistici, un disco di moderni spiritual che riesce però a mantenere quel taglio policromo e appassionante presente in tutti i dischi dell’artista. Qui ci sono altre belle canzoni, reggae (With My Own Two Hands),…
North
Per il suo debutto personale sulla leggendaria "etichetta gialla", il songwriter si circonda di session men da sogno (Lee Konitz, Marc Ribot, Peter Erskine, più il solito Nieve) e produce un grosso sforzo compositivo: prevalgono le tonalità brune e le…
Dance Of Death
Impeccabile heavy metal, prodotto da una band che sembra davvero conoscere l’elisir di eterna giovinezza, sia in studio che sul palco.
The Left Feels Right — Greatest Hits Whit A Twist
Immancabile tappa acustica dal vivo che documenta come il repertorio del gruppo sia composto per reggersi in piedi anche solo con una chitarra acustica e la voce. Una serie di hit storici, eseguiti con classe, che testimonia il valore di…
J MASCIS: BBC Sessions
Contiene materiale registrato per la BBC tra il 2000 e il 2002, per buona parte acustico e soltanto per chitarra e voce. In scaletta brani di Mascis solo e l’indimenticabile Freakscene dei Dinosaur Jr.
Verità supposte
Impazza col singolo-tormentone Fuori dal tunnel che, adottata come sigla dal teatrino sparafacezie di Zelig, rischia di distorcere il lavoro di un "disoccupato con l’alibi dell’arte", ludico ma lucido, come dimostrano le invettive di La legge dell’ortica o L’età dei…
Reality
Quando il brano migliore (e, più strano ancora, l’interpretazione migliore) non è farina del proprio sacco (Pablo Picasso, dei Modern Lovers), non c’è molto da dire.
Must I Paint You A Picture? — The Essential Billy Bragg
Compilata con il contributo dei fan, la doppia raccolta include anche brani dell’ultimo album, selezioni dai due dischi con i Wilco e qualche lato b. La prima stampa contiene un CD aggiuntivo con dieci "rarità": tra queste una versione di…
One Hundred Punks — BBC Live In Concert
Con registrazioni del 1978 e del 1981.
Mentre fuori piove
Nonostante la lunghissima carriera alle spalle, Bunna e Madasky non mostrano segni di stanchezza e infilano l’ennesimo album senza cadute di tono. La serrata title-track, presente anche in una suggestiva rilettura degli Architorti, è il brano migliore di un disco…
Poco mossi gli altri bacini
Sonorità lievemente più pop ed eteree per un disco nel quale compaiono, forse con poca saggezza diplomatica, duetti con Elisa e Caterina Caselli, regine della scuderia di quest’ultima — secondo alcuni fortemente indiziata di avere, per così dire, insistito per…
Buzzcocks
Niente da segnalare, se non il fugace ritorno di Howard Devoto in seno alla band. Il vecchio compagno d’avventura, già tornato a collaborare con Pete Shelley in Buzzkunst, trascurabile album in cui l’elettronica prevale sulle chitarre, firma un brano intitolato…