Del meglio del nostro meglio Vol. 1
Raccolta contenente brani originariamente inseriti nei primi tre album in studio. Da consigliare solo a chi non possiede nessun disco della band.
Live From Chicago’s House Of Blues
Aykroyd, nel tempo libero dagli impegni cinematografici, è artefice della fondazione House Of Blues, destinata a preservare il patrimonio musicale dei neri. L’iniziativa si evolve in una catena di locali dedicati al blues, e in un dignitoso e nostalgico disco…
Deconstructed
La cosa più interessante è una cover di A Lonely Place (Joy Division/New Order) remixata da Tricky.
Extreme Honey — The Very Best Of The Warner Bros. Years
Raccolta monca di fine contratto, che include solo la produzione del periodo Warner: in più, un inedito (The Bridge I Burned) e My Dark Life, comparsa solo sulla colonna sonora di "X Files".
Vivo di canzoni
Impeccabile documento sonoro dei loro spettacoli, include Dormi e sogna, brano presentato a Sanremo e al centro di qualche polemica per come riprende l’introduzione, da loro stessi scritta, di un brano incluso nella colonna sonora di Hotel Paura.
Bloke On Bloke
Nota in calce al disco precedente, la breve raccolta (sette brani) ne propone diverse (belle) outtakes e qualche remix: le migliori, The Boy Done Good e Rule No Reason, saranno poi rintracciabili anche nella successiva antologia di rarità.
Mundo Civilizado
Un album cantato in gran parte in portoghese con parti ritmiche fortemente influenzate da techno e drum ‘n’ bass ha ottime probabilità di trasformarsi in un disastro. Lindsay invece riesce brillantemente nell’impresa, coinvolgendo fra gli altri Vinicius Cantuaria e Marisa…
Blood On The Dance Floor: HIStory In The Mix
I fasti commerciali di Thriller non torneranno mai più e l’ex gallina dalle uova d’oro sembra in crisi creativa. I discografici cercano allora di far quadrare i bilanci con un album che affianca cinque fiacchissimi inediti a otto remix di…
Box Set
Un’antologia ricca e cervellotica. Nel primo e terzo CD, in fastidioso ordine non cronologico, una serie di demos, registrazioni in studio e nastri live dal 1965 al 1970. Nel secondo disco un concerto al Madison Square Garden del 1970. Nel…
Live At Red Rocks 8.15.95
Primo di una serie di album live tesi a contrastare il mercato dei bootleg ma, in fondo, a dare il vero sapore del sound del gruppo, la cui già notevole popolarità è data dai concerti più che dai singoli. Il…
The Pet Sounds Sessions
Non Disponibile
Direction Reaction Creation
Il box set dei Jam, affidato alle cure dell’ex manager Dennis Munday, mantiene le promesse. Quattro dischi per ripercorrere cronologicamente e in edizione rimasterizzata tutti i (117) brani pubblicati nelle versioni ufficiali di studio, tra singoli e album; un quinto…
Hai paura del buio?
Considerato quasi all’unanimità il miglior album degli Afterhours (e uno dei migliori dell’intero rock italiano anni Novanta), contiene singoli-inno come Male di miele e Sui giovani d’oggi ci scatarro su e futuri classici delle esibizioni live del gruppo come Voglio…
Evergreen
McCulloch e Sergeant si sono già riavvicinati con il progetto neo-psichedelico Electrafixion (Burned, WEA, 1995, &Stelle=2;) e sembrano intenzionati, fin dall’ambientazione notturna e floreale della copertina (che ricorda quella di Crocodiles), a rinverdire i fasti degli esordi. Ci riescono solo…
S.C.I.E.N.C.E.
Un album tra i più sagaci e divertenti della generazione nu-metal. La musica degli Incubus rimbalza come un elastico tra i generi, come nell’electro-hip hop-funk-metal di Redefine che si tende o allenta con variazioni magistrali; e poi gioca con accenni…
Big Beat From Badsville
Subito un primato, è l’unico disco dei Cramps a non avere cover. Tutti originali dunque Cramp Stomp, It-Thing Hard On e il singolo Beat Like A Bad Girl Should. Dopo vent’anni di carriera non c’è energia nuova ma la stessa…
I Don’t Mind The Buzzcocks
Ennesima antologia con brani tratti dai singoli United Artists e dagli album in studio. Diciotto i brani in scaletta, sette in meno rispetto a quelli contenuti in Operator’s Manual.
Le origini di Adriano
Non Disponibile
Beneath The Mask — Live In The Studio 1979
Allegato a un libro di memorabilia, un CD con alcune delle primissime registrazioni dei Bauhaus.
Acrobatic Tenement
Cantato rabbioso e continui cambi di velocità per l’album che segna l’esordio dei cinque texani di El Paso. Registrato, e si sente, con soli seicento dollari di budget, trasferisce su disco tutta la potenza che la band sprigiona nei suoi…
Pass The Chicken And Listen
Realizzati per la RCA Victor nel 1972, sono due album di transizione che preludono alla violenta separazione dei due, sfiancati e stressati da contrasti personali e problemi di carriera, che avviene nel luglio 1973 davanti al pubblico durante un concerto…
Blues Brothers 2000
A ulteriore sfruttamento Landis realizza un sequel al primo inarrivabile film, che gioca su elementi e personaggi familiari ma che non può e non riesce ad avvicinare il mito. Vale tuttavia per l’impressionante parata di stelle del blues (da Paul…
Homework
Around The World è uno dei pezzi dance, da pista ma anche da ascolto, manifesto del nuovo movimento elettronico diffusosi in Europa sul finire degli anni ’90: con i Daft Punk la Francia ha scippato l’Inghilterra del titolo di nazione…
Tabula rasa elettrificata
Un viaggio in Mongolia è il fattore che maggiormente (forse eccessivamente) influenza dal punto di vista sonoro e lirico un disco che clamorosamente li catapulta (anche se per una sola settimana) al numero uno in classifica. Le radio addirittura trasmettono…
Stories We Could Tell
Non Disponibile
State Of The Art
Non Disponibile
Blur
Finiti in un vicolo artisticamente cieco, i Blur si chiamano fuori dalla lotta per la ribalta del britpop e voltano pagina con un disco sorprendente per coraggio e spirito innovativo. Il pop viene accantonato nella forma esteriore, per lasciare affiorare…
This Is It! – The A&M Years
The Fon Mixes
Curiosa serie di remix di pezzi degli Art Of Noise fatti da nomi importanti della scena dance internazionale: tra questi Carl Cox, Prodigy, LFO.
Il gioco
Il reggae come canovaccio su cui innestare elementi pop, ska, r’n’b e drum’n’bass, come e più di prima. Pur non rinnegando le proprie radici, gli Africa Unite pubblicano l’album meno «classico» della loro storia.