The Great Escape
Un album che consolida le posizioni ma che soffre dell’eccessiva pressione esercitata da discografici, pubblico e stampa, che amplificano a dismisura la rivalità artistica con gli Oasis. Una parte della critica lo considera "il retro di Parklife": è un lavoro…
YUSUF ISLAM: The Life Of The Last Prophet
Il ritorno in scena, dopo sedici anni, delude chi si attendeva qualcosa di familiare con gli anni d’oro: Yusuf Islam (Cat Stevens pare sepolto per sempre) rimane lontano dal mondo occidentale e si limita a cantare e recitare versetti del…
Sempre più vicini
Il disco che sancisce definitivamente il passaggio dallo ska a un nuovo tipo di musica, definibile solo descrivendone i singoli ingredienti: la produzione di Ben Young (produttore del giro On U Sound), l’esplosione dei Massive Attack e, più in generale,…
The Charlatans
L’album più «classico» dei Charlatans, che smettono di guardare alla pista da ballo e dichiarano il loro amore per i Sixties con un disco dalle influenze stonesiane e dylaniane. Un cambio di direzione che mantiene invariato il buon livello delle…
Wonderful
Dopo un album abortito (Persuasion), in pieno boom del brit-pop appare un singolo struggente e carezzevole che sembra firmato da una delle tante meteore dell’epoca, ed è invece l’ultimo ruggito del vecchio pirata. Si chiama Wonderful, e dà il nome anche…
I Care Because You Do
Il breakbeat prende il sopravvento sulle melodie della ambient e Aphex Twin si riavvicina, e molto, a Selected Ambient Works 85/92. Il che non è un tornare indietro ma un guardare avanti secondo una prospettiva techno: che altro non è…
Society’s Child: The Verve Recordings
Il doppio CD raccoglie quasi per intero i quattro titoli Verve/Forecast.
BLACK GRAPE: It’s Great When You’re Straight… Yeah
Meno di tre anni dopo lo scioglimento degli Happy Mondays, Shaun Ryder torna in pista con un album che, fin dal titolo, rivela la sua gioia per aver abbandonato la pericolosa compagnia della droga. Assieme a Bez, inseparabile ballerino con…
Fight For Your Mind
Politicamente più forte, musicalmente più elettrico, con molte lunghe ballate nere, dolenti, mistiche (Excuse Me Mr., Power Of The Gospel, Good Fearing Man) bilanciate da una bella e semplice canzone come Burn One Down.
RarestOneBowie
Brani live dal ’72 al ’78, più All The Young Dudes, inno glam-rock ceduto ai Moot the Hoople (secondo la leggenda, l’intenzione non sarebbe stata questa: semplicemente, il master inciso da Bowie era andato smarrito).
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Definitive Collection
Due raccolte, dopo appena tre dischi di studio, sono probabilmente premature. Entrambe contengono una buona versione di A Hazy Shade Of Winter di Simon & Garfunkel. La prima propone in più la cover di Where Were You When I Needed…
Jagged Little Pill
Dopo due anonimi album in annacquato stile pop dance arriva il salutare voltafaccia: complici il produttore rock Glen Ballard e un manipolo di musicisti di serie A (Flea, Dave Navarro, Benmont Tench) la Morissette (1974) innerva le sue composizioni di…
Prima di essere uomo
Con L’uomo col megafono Silvestri partecipa al festival di San Remo riscuotendo notevoli consensi (tranne che nelle votazioni nelle quali risulta all’ultimo posto tra i giovani), sopratutto da parte della critica che gli conferisce il premio per il testo con…
Charade
Dopo un lungo silenzio, un disco che le porta una nuova casa discografica, un nuovo sodalizio (con il chitarrista Trey Gunn dei King Crimson), e un sottile equilibrio tra sperimentazione e acustica, tra ritmiche dance e arrangiamenti in stile vecchia…
These Days
Dopo oltre un decennio di successi, i Bon Jovi cercano nuove soluzioni sia in fase di scrittura che negli arrangiamenti, non più pensati solo per il ritornello. Il risultato è intrigante, e anche dal punto di vista dei testi si…
Not A Pretty Girl
Sull’onda del precedente trionfo artistico, Ani sforna nuove canzoni con la consueta generosità e a ritmi insoliti per il music business. È una scelta che comporta pro e contro: perché se molti sono gli episodi da incorniciare (la quieta 32…
ELVIS COSTELLO/BILL FRISELL: Deep Dead Blue
Due artisti senza frontiere collidono e si sovrappongono sul palco londinese della Queen Elizabeth Hall: Frisell ricama trame chitarristiche con encomiabile parsimonia, Costello sfida le sue doti vocali in territori noti (le sue Love Field Poor Napoleon, Baby Plays Around)…
Baja Sessions
Essendo nato a Stockton, una delle località californiane più importanti per il surf, Isaak non poteva esimersi dal celebrare questo sport (uno dei suoi preferiti con il pugilato) facendosi ritrarre a cavallo di un’onda. Come scrive lui stesso nelle note…
Finalmente fiori
Il discorso stilistico dei dischi precedenti continua, e il gruppo raccoglie proseliti con una incessante attività live, nel corso della quale Peppe Servillo cresce come istrione, associando all’interpretazione una teatralità unica, un modo di porgere il cantato con la mimica…
Forever Blue
L’album si apre con un blues alla John Lee Hooker, Baby Did A Bad Thing, e segna l’abbandono di James Calvin Wilsey, che fino a questo momento aveva dato un vero e proprio marchio di fabbrica al suono di Isaak.…
Walk A Mile In My Shoes — The Essential 70’s Masters
Gli anni ’70 sono caratterizzati dalle esibizioni live con stagioni fisse a Las Vegas e tour attraverso tutti gli Stati Uniti, per oltre un migliaio di shows in sei anni e mezzo, ma la produzione discografica è comunque imponente, con…
ENO/JAH WOBBLE: Spinner
In origine doveva essere la colonna sonora di un film di Derek Jarman, Glitterbug. Dopo la morte del regista e senza un film compiuto, Eno ha passato i nastri a Jah Wobble per un lavoro di "ricostruzione"; è venuto questo…
All Ages
Una selezione dei brani migliori di tutte le uscite su Epitaph, tranne il solito Into The Unknown e Recipe For Hate. Per i fan ci sono anche degli inediti.
Io sono qui
"Dove sono stato in tutti questi anni", si chiede. E se lo chiede anche il grande pubblico, che approva la nuova immagine più disponibile, meno narcisa, più energica. È il disco della rinascita, ben bilanciato dal punto di vista musicale…
Loads (& Loads More)
Antologia da consigliare a chi desidera avvicinarsi all’opera della band. Ventitré brani per raccontare una storia centrale per l’abbattimento degli steccati che dividevano il rock dalla dance. I classici, da Kinky Afro a Step On, da 24 Hour Party People…
Forbidden
Non Disponibile
Garbage
A capo dai Garbage c’è un team di musicisti/produttori composto da Steve Marker, Duke Erikson e dal più noto Butch Vig, celebre per aver lavorato in Nevermind dei Nirvana e Siamese Dream degli Smashing Pumpkins (al suo attivo anche dischi di…
Sixteen Stone
Machinehead, Everything Zen, Bomb, Glicerine sono costruite su questa diarchia e funzionano a dovere, tanto che il disco arriva al n. 4 delle classifiche USA vendendo oltre un milione di copie.
Thank You
Angosciati dalla mancanza di idee vincenti che ne propizino il riscatto, Le Bon e soci optano per il cover-album. La scelta dei pezzi, curiosa e variegata, fa gridare allo scandalo i benpensanti rock, ma rispecchia il background del gruppo: dal…