The Globe
È lo stesso album precedente, infarcito di suoni dance ed elettronica spruzzata di rock, con una scaletta irrobustita da cinque canzoni in più e da una dinamica I Can’t Wait in versione dal vivo. Il singolo Rush, che offre un…
Dangerous
Jackson flirta con l’hip hop e sacrifica la melodia in favore del ritmo, affidando a Teddy Riley il ruolo di produttore principale di un album privo di momenti memorabili. Il riff di chitarra di Black Or White non fa rivivere…
Shepherd Moons
Enya decide di andare sul sicuro e lascia sostanzialmente invariata la formula vincente di Watermark, iniziando a provocare sbadigli che, con il progredire della sua carriera, diverranno sempre più frequenti. Stavolta il brano di successo è il valzer intitolato Caribbean…
Not So Soft
"One woman band" con una verve spiritata, la giovane cantautrice replica il copione del suo originalissimo debutto: strappi e singulti scandiscono l’incalzante Anticipate, mentre la title track gioca su un dialogo tra voce e percussioni per introdurre un’ulteriore variante rispetto…
AMBITIOUS LOVERS: Lust
A metà degli anni ’80, Arto Lindsay forma gli Ambitious Lovers con il tastierista Peter Scherer, coi quali comincia a sperimentare con i ritmi brasiliani, fondendoli con noise e dissonanze negli album Envy (1984), Greed (1988) e Lust (1991). Il…
What You See Is What You Sweat
Non Disponibile
Up In It
La casa discografica di Seattle porta il quartetto alla propria base e lo fa assistere da Jack Endino, grande produttore del primo grunge. La parziale diversità da quella scena è in ogni caso garantita dall’incrocio di hard, garage e punk…
People Pie
Il gruppo piemontese prosegue la sua marcia d’avvicinamento agli standard qualitativi del reggae giamaicano con un album in cui fiati e qualche timido esperimento hip hop contribuiscono ad arricchire un suono mai così originale. Tra una dedica al Leoncavallo (Lionhorse…
AFRIKA BAMBAATAA&THE FAMILY: 1990-2000: The Decade Of Darkness
Meno hip hop e più dance in senso lato, l’album sconfina anche in direzione house, un terreno minato. Circa l’oscurità evocata dal titolo, emergono pochi indizi, limitati a due canzoni, Can’t Give You Up e Freedom.
Flame Job
Una dominatrice sadomaso armata di fiamma ossidrica (questa la copertina) è la spiegazione del titolo. Un altro cambio alla batteria (Harry Drumdini), titoli come Let’s Get Fucked Up, o Naked Girl Falling Down The Stairs, le cover (la nota Route…
Pandora’s Box
Intrigante operazione commerciale ricca di curiosità, ma anche di materiale già edito. Pieno di note firmate dai musicisti e di foto non date alle stampe, il libro che accompagna il cofanetto. Nel 1994 uscirà Pandora’s Toys, una sintesi di questa…
Bellosguardo
Cambio fondamentale di mentalità: con una serietà mutuata dal jazz, si accostano alla canzone italiana cercando di arricchirla di grandi atmosfere: Abbassando, Carmine, Dalla stazione al mare, ma soprattutto una inattesa interpretazione di Cosa sono le nuvole, firmata da Modugno…
The Eddie Cochran Box Set
Vecchiotta ma ancora reperibile, questa raccolta è quanto di meglio vi sia per una estesa panoramica sulla sua attività. Con oltre 110 brani il box presenta tutto il materiale ufficiale Liberty ed altre registrazioni storicamente rappresentative, a partire da quelle…
Goat
La mezz’ora più esemplare del teatro della crudeltà dei Jesus Lizard. L’album è il capolavoro del quartetto. Campionario di nevrosi moderne, lucida paranoia (Monkey Trick), pura psicosi fobica (Seasick), fissazioni dissonanti (Karpis). Nove brani dibattuti tra una fisicità contundente e…
Benvenuti in paradiso
Dosa da furbastro i sentimenti di grana grossa, le nostalgie generazionali (Dolce Enrico, dedicata a Berlinguer), le citazioni (Alta marea, scritta sulla musica di Don’t dream it’s over dei Crowded House) e le autocitazioni: Amici mai è esplicitamente il seguito…
Hey Stoopid
Tornato in sella e rinfrancato dai continui tributi (i Guns N’Roses costruiscono per lui la agghiacciante The Garden, il demenziale film Fusi di testa lo ospita in un celebre cameo), Alice si compiace di ospitare Nikki Sixx, Slash, Joe Satriani,…
Laughter And Lust
L’ultimo disco pop prima di una lunga parentesi di musica “per adulti” è una raccolta di pezzi svelti e brillanti che mescolano l’immediatezza degli esordi con qualche spunto più coraggioso (l’intermezzo semi-operistico di Trying To Cry). Incisiva la cover di…
On Air
Il primo, inevitabile (e tardivo) recupero dagli archivi (si tratta di session in studio per la radio inglese) delude un po’ le aspettative: troppo sbilanciato sull’ultimo repertorio, mentre qualche frammento dal leggendario Hangman affiora solo nella medley finale.
The 20th Anniversary Of Rock’n’Roll
Originariamente apparso nel 1976, è l’unico prodotto del rapporto con la RCA Victor. Interessante anche per la presenza di svariati ospiti come Joe Cocker, Billy Joel, Roger McGuinn, Keith Moon e diversi altri.
The Forest
Molto stimolante sulla carta, assai meno all’ascolto; un’opera dedicata agli uomini degli anni ’90, "che vivono e respirano in un mondo nuovo ma pensano e sentono in mondo antico", una romantica ode "alla bellezza, al potere, alle possibilità delle macchine…
Cypress Hill
Light Another e Blunted sono inni al consumo della sostanza, ma a sfondare è soprattutto il singolo Phunky Feel One, che in pochi mesi porta l’album al disco di platino. Il marchio di fabbrica è la combinazione tra il timbro…
Live And Rare
Quello che dice il titolo, canzoni dal vivo e rarità assortite per il mercato giapponese (e di importazione). La cosa più insolita è il medley da concerto di Doors (LA Woman), X (Nausea) e Germs (Lexicon Devil). Detto che la…
Early On (1964-1966)
Compilazione con tutti i singoli dal 1964 al 1966, più cinque inediti del 1965.
Woodface
Il ricongiungimento tra i due fratelli Finn manda in lavorazione un disco che inizialmente avrebbe dovuto essere il primo a nome dei due Finn ma che poi si concretizza come il terzo dei Crowded House. Gli sforzi congiunti tra i…
So Far So Good
Raccolta senza sbavature, incluso l’inedito Please Forgive Me, ennesima ballata che spopola nelle radio e nelle classifiche.
Il re degli ignoranti
Nuovi sermoncini. L’unica cosa che merita di essere ricordata è l’ironico ma compiaciuto titolo del disco, che gli vale un nuovo soprannome.
RICHIE SAMBORA: Strangers In This Town
Buon album per il chitarrista dei Bon Jovi, che canta con voce roca e calda e suona hard rock tratteggiato di blues dominato da toni malinconici, come forse il suo più famoso collega avrebbe sempre sognato di fare. Ballad Of…
Tin Machine 2
Avendo dichiarato fedeltà eterna al nuovo gruppo, deve almeno farci un altro disco. Ma basta ascoltarlo per capire perché il giuramento verrà presto abiurato.