• Album,  Bob Dylan,  U

    Under The Red Sky

    È la dimostrazione lampante che Dylan ha bisogno di qualcuno che lo prenda per mano e lo costringa a lavorare con più calma. Ricompaiono gli ospiti illustri — da David Crosby a Slash, da George Harrison a Elton John —…

  • Album,  Breeders,  P

    Pod

    Il nodo delle due chitarre con il basso di Josephine Wiggs è la colonna vertebrale di Pod, un egregio disco di indie rock pixiesiano tortuoso, nervoso e psichedelico. Stile secco, sottolineato dalla produzione di Steve Albini, a cui si adatta…

  • Album,  Depeche Mode,  V

    Violator

    Invece di andare verso il pop, inaspriscono il sound elettronico. Per produrlo chiamano Flood, reduce da un lavoro coi Nine Inch Nails e in seguito produttore di U2 e Smashing Pumpkins, e realizzano un disco più freddo e cupo del…

  • Album,  B,  Chilton Alex

    Black List

    Trasferitosi per qualche tempo in Europa (dove il seguito è molto più consistente, in Francia soprattutto), Chilton prosegue una carriera irregolare e non sempre memorabile. Da qui in avanti quasi tutti i suoi album sono realizzati secondo un copione standard:…

  • Adam & The Ants/Adam Ant,  Album,  M

    Manners & Physique

    Il singolo Room At The Top piace alle radio ed entra nella Top ten britannica, ma non abbastanza da convincere il pubblico a comprare un album sostanzialmente dance, estraneo alla carriera del formicone, che sembra meno coinvolto del produttore, Andre…

  • Afterhours,  Album,  D

    During Christine’s Sleep

    Tra i fondatori della Vox Pop, Agnelli affida alla neonata casa discografica milanese la pubblicazione del primo vero album dei suoi Afterhours. La decisione di continuare a cantare in inglese limita le possibilità di comprensione dei testi da parte del…

  • Album,  Inxs,  X

    X

    Tre anni di pausa dopo tanto lavoro, ma la montagna partorisce un topolino. La band si è seduta sul grande successo del disco precedente e tenta di fotocopiarlo. Fin dal singolo Suicide Blonde si percepisce la confusione e l’appagamento della…

  • Album,  Jane's Addiction,  R

    Ritual De Lo Habitual

    Ai ferri corti per divergenze personali e problemi di droga, il gruppo è già virtualmente diviso durante le sedute in studio; unica eccezione, la baraonda mistico-lisergica di Three Days, quasi undici minuti del rock duro più creativo di fine anni…

  • Ac/Dc,  Album,  T

    The Razor’s Edge

    Dati per morti dalla critica, gli Ac/Dc risorgono con un album degno dei loro classici. Angus Young torna a firmare brani semplici e coinvolgenti, sorretti dal suono squadrato del nuovo batterista Chris Slade e dal ruggito di Brian Johnson. Thundestruck…

  • Album,  Alice,  M

    Mezzogiorno sulle Alpi

    Tra Tim Buckley e Pasolini, Alice sembra scegliere la strada di interprete colta, di collezionista di autori (e musicisti) tratti dal catalogo più raffinato. Interessante, ma — come insegna Mina — pericoloso quando si trasforma in routine.

  • Album,  Duran Duran,  L

    Liberty

    Un disco dimesso da parte di un gruppo che vorrebbe forse persino cambiare nome, in cambio della libertà (di qui il titolo) di fare onesta musica pop. Da ricordare per la malinconica Serious.

  • Album,  Animals,  T

    The Complete Animals

    È forse la migliore tra le raccolte dedicate agli esordi del gruppo pubblicate finora. Assolutamente indispensabile per chi voglia conoscere gli Animals al meglio delle loro possibilità.

  • Album,  Casino Royale,  J

    Jungle Jubilee

    Una sezione fiati tra le migliori d’Europa in ambito ska e le grandi voci di Palma e Bisceglia colorano canzoni che non avrebbero sfigurato nel repertorio di gruppi ben più conosciuti a livello internazionale. Ancora "anglofoni", i Casino Royale fanno…

  • Album,  D,  Donovan

    Donovan Rising

    Assente dai palcoscenici da anni, Donovan rientra con un tour con gli Happy Mondays e per l’occasione manda nei negozi un disco registrato dal vivo negli anni ’80, che si regge ovviamente solo sui vecchi classici (nel 2000 ne uscirà…

  • Album,  Died Pretty,  E

    Every Brilliant Eye

    Il processo d’evoluzione verso il pop riesce comunque a produrre ancora un disco interessante, che conclude la prima parte di carriera. Ascoltare Underbelly che, secondo la critica americana, pare un incrocio tra Ian Curtis e i Crazy Horse.