• Album,  Buzzcocks,  L

    Love Bites

    Baciati da una creatività apparentemente straripante, Shelley e compagni pubblicano un nuovo album a soli sei mesi di distanza dal precedente. Pur di qualità più che accettabile, gli episodi che lo compongono non raggiungono però il livello delle precedenti prove…

  • Aerosmith,  Album,  L

    Live Bootleg

    Intitolato così per ironizzare sui tanti dischi clandestini live del gruppo, questo doppio vinile non si perde in assoli e celebrazioni tecniche, ma punta tutto sull’energia e sulla forza di canzoni che il pubblico canta a memoria. I classici ci…

  • Album,  Damned,  M

    Music For Pleasure

    Alla produzione viene chiamato Nick Mason dei Pink Floyd (in realtà il gruppo voleva Syd Barrett). I risultati sono scadenti, e Rat Scabies lascia, sostituito da Jon Moss (poi nei Culture Club). Dopo qualche tempo, il gruppo si scioglie, salvo…

  • Album,  D,  Dire Straits

    Dire Straits

    Il disco d’esordio coglie di sorpresa un po’ tutti, per i toni pacati di un roots rock ante litteram, ballate monocordi ma fascinose, esattamente come lo stile del maestro dei Knopfler, J.J.Cale. Il cavallo di battaglia è Sultans Of Swing,…

  • Ac/Dc,  Album,  P

    Powerage

    Con il rock duro in affanno nei confronti del ciclone punk, anche gli Ac/Dc firmano un disco a fasi alterne, che consegna però la celebre Riff Raff.

  • A,  Album,  Jam

    All Mod Cons

    La crisi di crescita fa bene al giovane Weller, che dopo aver meditato un precoce ritiro dalle scene diventa a vent’anni il portavoce di una generazione (in patria, perché all’estero i Jam non riusciranno a sfondare): narratore acuto e impietoso…

  • Album,  Alice,  C

    Cosa resta… un fiore

    I primi due album sono portavoci di un soft-pop che cerca un’intensità non banale, ma con molte forzature, decisamente diverso da quanto Alice proporrà in carriera. In seguito si dirà "disgustata" da questi lavori.

  • Album,  Clash,  G

    Giv’em Enough Rope

    La produzione "mainstream" e iperprofessionale dell’americano Sandy Pearlman (Blue Oyster Cult) alza il volume delle chitarre ma imbriglia l’irruente spontaneità del quartetto, ora irrobustito dal drumming di Topper Headon. Salvano il disco Stay Free, ode di Jones all’amicizia virile, e…

  • Album,  Bob Dylan,  M

    Masterpieces

    Un’antologia priva di note pubblicata in Australia e divenuta preda ambita da dylaniani per una manciata di brani editi in precedenza soltanto su 45 giri, alcuni dei quali (non tutti) sono poi stati inclusi in altre raccolte. Si tratta di…

  • Album,  Blondie,  P

    Parallel Lines

    Grazie al lavoro del produttore Mike Chapman, la formula è trovata con Heart Of Glass, n.1 in Usa. La critica, stanca del punk, li adora per l’equilibrio tra pop, disco e new wave.

  • Album,  Bowie David,  S

    Stage

    Live gelido, in effetti una operazione di "riposizionamento". L’idea è di cancellare ogni traccia dei lustrini glam-rock, e di opporre una nuova immagine all’ondata iconoclasta di punk e new wave, che sta spazzando parecchi "pari grado" di Bowie. Alla chitarra,…

  • A,  Album,  Buzzcocks

    Another Music In A Different Kitchen

    Meno melodico del suo predecessore, il primo vero e proprio album dei Buzzcocks è uno dei migliori fra le decine di dischi partoriti dalla fiorente scena britannica nel biennio 1977-1978, grazie a una produzione molto più curata rispetto agli standard…