Artista,  P,  Pino Daniele

Pino Daniele

Diplomatosi ragioniere, comincia la sua carriera artistica con il gruppo “Batracomiomachia”, poi nel 1976 entra a far parte, come bassista, nei Napoli Centrale, dove incontra James Senese. Sempre nel 1976 Claudio Poggi, produttore della EMI Italiana, ascolta una cassetta provino con alcuni brani originali del giovane Daniele, che decide di seguire discograficamente. Già a metà anno quindi viene inciso un 45 giri contenente le canzoni Che calore (inizialmente però intitolato Ca calore, con la dicitura napoletana più marcata) e Furtunato.

Terra mia
, l’album d’esordio del 1977 dove vengono tra l’altro recuperati i brani del precedente singolo, denota il profondo legame del cantautore con la tradizione partenopea e mediterranea sia per le musiche che per i testi, i quali ricordano, talvolta, canti e usanze popolari tipicamente napoletane. Tra i brani dell’album di maggiore successo sono sicuramente Terra mia, ma soprattutto ‘Na tazzulella ‘e cafè, molto gettonata da Renzo Arbore nel suo programma Alto gradimento e Napule è che nel tempo sarà un vero manifesto per l’autore (che l’aveva scritta a soli 18 anni) e per l’intero capoluogo.
James Senese contribuirà non poco alla realizzazione dei successivi tre album: Pino Daniele (1979), Nero a metà (1980), Vai mò (1981). Fu influenzato dalla musica rock, dal jazz di Louis Armstrong, da George Benson e soprattutto dal blues, realizzando una sintesi fra elementi musicali e linguistici diversissimi, con vena personale e sempre controllata sul piano compositivo.

Il 1987 è l’anno di Bonne soirée, un album di rottura apprezzato da musicisti e addetti ai lavori per le sue sonorità dal respiro internazionale.
Dieci anni dopo, nel 1993, nell’album Che Dio ti benedica, compare un brano scritto da Massimo Troisi (grande amico di Pino), e musicato dall’Uomo in blues.

Nell’ottobre 2005 si ripresenta con il singolo It’s now or never (celebre cover inglese di ‘O sole mio, a suo tempo lanciata da Elvis Presley), a introdurre l’album Iguana cafè che lo stesso autore aveva annunciato diversi mesi prima come secondo capitolo del progetto del 2004. 

Il 27 marzo 2009 esce l’album Electric Jam, anticipato dal singolo Il sole dentro di me, che vede la collaborazione (anche come autore) con il rapper Alessandro Aleotti in arte J-Ax, ex Articolo 31. In occasione del nuovo disco viene organizzato l’Electric Jam Europen tour che si conclude in settembre, a Capri.
Il 23 novembre 2010 è in uscita il nuovo lavoro discografico dal titolo Boogie Boogie Man, che è anche il titolo del brano di punta (nelle radio dal 5 novembre), impreziosito dai duetti con artisti quali Mina, Franco Battiato, Mario Biondi e J-Ax.