Album,  Giorgio Conte,  L

L’ambasciatore dei sogni

Un viaggio musicale tra una Habanera rendez-vous e La banda di Chico Buarque de Hollanda, tra Rock ‘n ‘roll & cha cha cha e memorie del Veglione del ’99, con ampie pennellate di jazz. È l’album con cui Conte mette fine ai tentativi con le grandi case discografiche e accetta la sfida “indipendente” — proprio come i suoi colleghi con 40 anni di meno che investono sul rapporto diretto col pubblico e non sulle “strategie” delle multinazionali.