Album,  G,  Ian Janis

God & The FBI

Un disco politico fin dal titolo, in cui l’autrice ricorda i suoi surreali trascorsi con l’agenzia investigativa federale e sbeffeggia il famigerato Edgar Hoover tentando nel contempo di aggiornare il suo linguaggio musicale. Di qui l’hip hop funk del pezzo omonimo, le atmosfere “urban” di On The Other Side e i sample di Murdering Stravinsky. Molto meglio il resto, però: il jazz acustico alla Rickie Lee Jones di Jolene, la ballata pianistica Days Like These, la presa per i fondelli di Boots Like Emmylou’s, in cui il bersaglio sono la Harris e certo establishment nashvilliano. Un’icona del genere, Willie Nelson, è invece gradito ospite in Memphis, ballata country con tutti i crismi.