Album,  D,  Orton Beth

Daybreaker

Meno acustico e più denso dei precedenti, il nuovo album ripropone il trip folk tipico della Orton ma anche di altri giovani virgulti d’Oltremanica (David Gray, David Kitts).

In studio ci sono i suoi maestri d’elettronica, Chemical Brothers (nella pulsante canzone che intitola il disco) e William Orbit (nel finale suggestivo di Thinking About Tomorrow), e il fratello spirituale Ben Watt, ma anche "tradizionalisti" come Emmylou Harris e Ryan Adams, a testimoniare un allargamento di orizzonti che si spinge in direzione di generi meno frequentati (la bossa nova elettronica e lounge di Anywhere). In bocca resta però un retrogusto di già sentito.